Lunedi 9 Agosto 1999

Una monovolume che offre computer, tv, fax, play station e videocassette turistiche
A Perugia anche i taxi presi nella rete di Internet

di CLAUDIA MAZZOLA
Anche i taxi sono stati catturati nella rete. Di internet ovviamente. E quelli perugini sono stati i primi ad abboccare. Addio vetture gialle ammaccate e comode berline. Addio tassista, custode dei segreti del "passeggero" di turno. Addio all’immagine impressa nell’immaginario collettivo dal tassista Alberto Sordi.
Multimedialità a casa, a scuola, in ufficio. Adesso anche nel taxi. Comode monovolumi, "iperaccessoriate". Dentro si può trovare: dalla Play Station, per i patiti dei videogames, al collegamento al sistema di navigazione in internet satellitare, per chi è rete-dipendente. Insomma c’è davvero di tutto: dal fax al tv color con videoregistratore, dall’hi fi al computer, alla possibilità di disporre del servizio telefonico cellulare. Eccolo l’«Euro-interactive-taxi», presentato qualche mese fa al salone di Ginevra e che oggi si aggira per i vecoli della medioevale Perugia.
I pionieri di questa impresa sono stati due giovani coniugi perugini, figli d’arte, che hanno deciso di rinnovare uno dei mestieri più antichi del mondo. Sabino Raimondi e Cristina Cappella. Ci dicono che il loro taxi «va bene per le famiglie con i bambini che vogliono giocare con il computer e per gli uomini d’affari che continuano a lavorare come se fossero in ufficio, grazie anche alla possibilità di spostare i sedili».
Un po’ ufficio, dunque, e un po’ guida turistica. «Perchè - spiega Cristina - per i viaggiatori in visita a Perugia inseriamo delle videocassette che illustrano il capoluogo o le maggiori località della regione per offrire una prima infarinatura sulla città e sull’Umbria».
Beh, a sentire il programma verrebbe voglia di farci un giro. Anche a noi perugini dalla nascita, che ormai la conosciamo come le nostre tasche. Uno sfizio che ci costa come una normale corsa in taxi. Certo la tariffa sale con l’uso di internet o del fax, ma questo fa parte del gioco.
Agosto. Perugia è deserta. Il caldo e l’afa sopiscono l’entusiasmo e l’iniziativa. Allora tutto sommato un giro in taxi, in compagnia di una buona videocassetta, rinfrescati dal condizionatore può essere una soluzone da non sottovalutare.