di LUIGI RICCIARDI
AVEZZANO - Perdono la coincidenza e chiedono di potersi servire del taxi. È
accaduto l’altro giorno ad Avezzano dove il treno 7472 proveniente da
Roccasecca-Sora, che dunque aveva percorso tutta la Valle Roveto, anzichè alle
20,12 è arrivato in città con ben 70 minuti di ritardo a causa di guasti alle
automatrici.
Una decina di viaggiatori, che avrebbero dovuto prendere alle 21,07 il treno
interregionale per Roma in partenza da Avezzano, sono rimasti a piedi. Infuriati
hanno chiesto al capostazione che venissero messi a loro disposizione dei taxi
per poter raggiungere la Capitale. Certo le Ferrovie dello Stato tutt’al più,
nel passato, avevano fatto ricorso al servizio alternativo dell’autobus. Ma
dopo un tira e molla così è stato: il Trasporto regionale Abruzzo delle
Ferrovie dello Stato (questo il termine tecnico) ha autorizzato il capostazione
in servizio in quel momento nella stazione di Avezzano a chiamare due taxi per
portare a Roma quel gruppo di persone che, ovviamente, soltanto quando hanno
avuto assicurazione che avrebbero continuato il viaggio in Taxi, hanno fatto
"scemare" le ire.
Un episodio emblematico che resta significativo su come le Ferrovie stiano
effettivamente cambiando. Un episodio del genere, qualche anno fa, infatti, non
era certamente neanche ipotizzabile.