Un impiegato delle assicurazioni Ina è stato ricoverato al San Giacomo con numerose fratture dopo che un taxi lo ha investito ieri mattina in via del Tritone. L’uomo, Ernesto Cusmai, cinquantenne, è stato travolto poco prima delle otto nel tratto di strada che sale verso piazza Barberini mentre stava andando al lavoro. Gli uffici dell’Ina si trovano a circa duecento metri di distanza, sempre in via del Tritone, ma dalla parte di largo Chigi. Secondo alcuni testimoni, Cusmai, sposato, padre di due ragazzi, residente in via Merulana, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stato investito dal taxi. Secondo altri testimoni, l’impiegato ha, sì, attraversato sulle strisce, «ma spuntando da un autobus in sosta che può aver coperto la visuale al tassista». Sul posto è intervenuta una pattuglia di vigili urbani che ha eseguito i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. Cusmai è ora nel reparto Ortopedia dell’ospedale vicino via del Corso. Ha riportato fratture a una spalla e ad un ginocchio: dovrà essere operato. Secondo i medici non guarirà prima di tre mesi. Un altro investimento, questa volta vicino San Giovanni, ha avuto per vittima una vigilessa. La donna, Antonella Martinelli, del IX Gruppo, è stata violentemente urtata da una macchina all’incrocio tra via Magna Grecia e via Corsimio. Ha riportato contusioni giudicate «guaribili in quindici giorni».