Giovedi 10 Giugno 1999

I GUAI DEL TRAFFICO
Via libera del Consiglio dei ministri:
vigili elettronici a guardia dei varchi

di FABIO CAROSI
Centro storico, stavolta la ricreazione per chi entra senza permesso è davvero finita. Prima che Roma festeggi il nuovo millennio, gli agenti della Polizia Municipale addetti al controllo dei varchi d’accesso verranno sostituiti da “vigili elettronici”.
Dopo mesi di attesa e ritardi, finalmente ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il regolamento di attuazione alla legge Bassanini-ter che che istitutiva l’uso delle tecnologie elettroniche per il controllo degli accessi nei centri storici. Il testo rilasciato dall’assemblea dei ministri fissa le modalità e le procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’installazione degli impianti e di fatto conclude la fase sperimentale dei “varchi elettronici” iniziata a Roma da più di un anno. In questo periodo, prima l’Acea e successivamente la Sta hanno testato all’interno del “piccolo tridente”, il triangolo piazza del Popolo, via Ripetta, via del Babuino il sistema di telerilevazione fornito dalla società Autostrade e dall’Elettronica Santerno e finanziato con i fondi europei del progetto Capital.
Dunque, entro dicembre, via i vigili urbani e spazio all’installazione delle telecamere che rileveranno la presenza della tessera con microchip degli autorizzati e li lasciano quindi passare e che invece immortaleranno le targhe delle auto dei “non autorizzati”.
«È un importante passo in avanti per la tutela del centro storico - ha commentato l’assessore alla Mobilità Walter Tocci - questo strumento impedisce di fatto ai furbi di poter aggirare le regole e abbatte il cinquanta per cento dei flussi di veicoli nella zona a traffico limitato che sono irregolari. Ora, come indicato nell’emendamento al Piano del traffico presentato dalla maggioranza, possiamo anche ampliare l’orario in cui sarà vietato entrare nel centro. Ma oltre alla multa - continua Tocci - è necessario anche il “cartellino rosso” e l’espulsione dopo tre infrazioni perché, come ha evidenziato lo studio pubblicato dal Messaggero, una minoranza di romani compie sempre le stesse infrazioni e quindi si potrà permettere di pagare le multe che arriveranno con i varchi elettronici».
Entusiasta per l’approvazione del regolamento anche il presidente delle aziende di trasporto, Mario Di Carlo: «Per quanto riguarda l’Atac inizieremo subito le verifiche tecniche per vedere se è possibile collocare i varchi anche a difesa delle corsie preferenziali. Se come penso, sarà possibile, dopo il centro toccherà alle corsie protette».
Tempi per accendere i ventuno occhi elettronici ai varchi? Un paio di mesi per l’omologazione del sistema e altrettanto per la distribuzione a residenti, autorizzati, taxi, autoambulanze e forze dell’ordine il “telepass” da installare l’auto. Il primo gennaio del Duemila potrebbero già scattare le prime fotografie e le relative multe da 60.600 lire.