Vita dura per i tassisti. Il singolare episodio si è verificaro l’altra mattina presso la stazione di Porto d’Ascoli. Tre transessuali peruviani hanno derubato il conducente che li aveva appena portati a destinazione prelevandoli dalla zona Bonifica. E’ successo alle prime ore del giorno. Da quanto ricostruito dai carabinieri di San Benedetto, i tre trans sudamericani hanno abbindolato il taxista con una serie di «moine». Con destrezza, invece, uno di loro procedeva a sottrarre il portafoglio dai pantaloni e addirittura la catenina in oro. Ma i tre trans sono stati sfortunati. Dopo essere scesi e saliti a bordo di un’altra autovettura che li stava aspettando, sono incappati in una normale operazione di controllo dei Carabinieri che hanno notato un’auto sospetta. E qui sono spuntati sia il portafoglio e sia la catenina (della quale hanno inutilmente tentato di disfarsi). Pochi minuti più tardi è passato il tassista, che si stava recando a casa. Ha visto i Carabinieri e si è accorto che dalle tasche mancavano le sue cose. A quel punto si è fermato ed ha riconosciuto i tre, sul posto. Sono scattate le misure cautelari. Tutti e tre i «transex» non erano in regola con i permessi di soggiorno e nei loro confronti è scattata l’espulsione.