Italia Bpath Network

 

 
Martedi 16 Febbraio 1999
 

Frosinone, rivoluzione nei trasporti
Contro il traffico
.il Comune scommette sui taxi-collettivi

di ALESSANDRO CARDAMONE
Tre nuove linee, 22 corse abolite, l’istituzione di taxi collettivi, l’offerta di corse a richiesta dei cittadini e un finanziamento di 2 miliardi e 783 milioni: da qui parte la ristrutturazione del servizio pubblico urbano del capoluogo. Con le nuove linee e con l’istituzione dei nuovi servizi, gli autobus cittadini passeranno dagli 890 mila chilometri percorsi nel 1997 a oltre un milione di chilometri. Il tutto nel giro di tre anni. Si tratta, però, solo di un primo passo in direzione di una più ampia risistemazione del sistema di trasposto pubblico cittadino che si connette anche con la costruzione della funicolare e la costruzione di nuovi parcheggi. Nel consiglio comunale, che si svolgerà alle 18 di venerdì, sarà così presentata la rete dei servizi minimi che prevede l’attivazione delle tre nuove linee che serviranno la parte bassa della città.
«Per la ristrutturazione dei servizi minimi - spiega l’Assessore ai Trasporti, Marcello Mastroianni - abbiamo ottenuto dalla Regione un finanziamento di 2 miliardi e 783 milioni. Il primo passo di questo processo di riorganizzazione sarà proprio l’attivazione delle tre nuove linee ”4 bis”, ”9” e ”10” che serviranno le zona di Colle Cottorino, via Valle Fioretta e Selva Polledrara. Il numero totale di linee di trasporto urbano salirà così da otto a undici e non subirà variazioni nelle tariffe. È una decisione che segue quella, già attuata, di sopprimere 22 corse. Dopo aver effettuato le dovute indagini, abbiamo infatti verificato che esistevano delle corse che si rivolgevano ad un numero insufficiente di utenti e che, pertanto, non avevano ragione di essere effettuate. Le tre nuove linee nascono invece da un’attenta analisi e percorreranno la parte bassa della città; una scelta che si inserisce in un ben più ampio progetto che dovrà essere portato a compimento entro il 31 dicembre del 2001».
L’idea è infatti quella di aggiungere alla costruzione della funicolare e al compimento dei parcheggi situati in piazza Gramsci e in viale Mazzini, l’istituzione di alcuni nuovi servizi di trasporto pubblico a richiesta dei cittadini che dovrebbero partire prima della fine di quest’anno.
«Per le zone periferiche della città, per gli anziani e per i disabili - continua Mastroianni - abbiamo intenzione di realizzare un servizio di corse a chiamata che riguarderà alcune linee che prevederanno delle deviazioni. Attraverso un numero verde appositamente istituito, gli utenti potranno utilizzare il trasporto pubblico anche nelle zone che normalmente non sono servite dal servizio. Un altro progetto riguarda poi la predisposizione di taxi collettivi. I tassisti che possiedono autovetture del tipo monovolume, che dispongono di sette posti, effettueranno percorsi prefissati applicando tariffe prestabilite. In questo modo contiamo di migliorare in maniera significativa un servizio di trasporto pubblico che finora è stato elaborato senza un progetto globale che abbia coordinato i diversi interventi».