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l'autore:
Carlo Sappino,
6o dan di iaido,
4o dan di kendo
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1) RENZOKU WAZA
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scheda 001 - nidan waza: KOTE MEN
Sul primo attacco a kote l'avversario difende arretrando leggermente ed aprendo la guardia alla sua destra con conseguente opportunità dell'attaccante di colpire men; è importante controllare bene il kensen al fine di non rimanere intrappolati, con il nostro, sotto lo shinai dell'avversario.
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scheda 002 - nidan waza: KOTE DO
Sul primo assalto l'avversario difende arretrando ed aprendo la guardia alla sua sinistra, scopre il fianco destro per un possibile attacco a do.
La stessa tecnica può essere impiegata se, sul primo assalto, l'avversario tenta un contrattacco in nuki waza arretrando in jodan no kamae.
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scheda 003 - nidan waza: KOTE HIDARI KOTE - KOTE TSUKI
Sul primo assalto l'avversario difende arretrando in jodan no kamae per un contrattacco in nuki waza.
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scheda 004 - nidan waza: MEN MEN
Sul primo attacco di men l'avversario si limita ad arretrare abbassando la guardia per proteggere il kote o spostandola lateralmente offrendo così la possibilità per un secondo attacco a men.
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scheda 005 - nidan waza: MEN KOTE
Sul primo assalto l'avversario arretra aprendo a sinistra per deviare l'attacco scoprendo cos“ il kote destro.
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scheda 006 - nidan waza: MEN HIDARI KOTE - MEN TSUKI - MEN DO
In queste tre tecniche la dinamica è la stessa con l'avversario che arretra in jodan no kamae; l'esecuzione di una o l'altra dipende dalla distanza residua dopo il primo assalto e dalle caratteristiche dell'attaccante.
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scheda 007 - nidan waza: TSUKI MEN - TSUKI KOTE
Sul primo assalto al nodo che, generalmente parte dalla distanza corta (chikai maai), l'avversario arretra abbassando la guardia o aprendola lateralmente nel tentativo di deviare l'attacco, ma contemporaneamente scopre il men o il kote.
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scheda 008 - nidan waza: TSUKI HIDARI KOTE - TSUKI DO
Entrambe le tecniche presuppongono l'arretramento in jodan dell'avversario che, a seconda della distanza e dell'opportunità, potrà essere attaccato al kote sinistro o al do.
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scheda 009 - sandan waza
Nelle sandan waza i principi sono esattamente gli stessi delle nidan waza, le tecniche doppie, alle quali, semplicemente, ma non troppo, si aggiunge una terza tecnica.
In queste, ancor più che nelle precedenti, è indispensabile l'esatto controllo della distanza.
Di seguito vengono analizzate le più comuni tecniche sempre in funzione della reazione dell'avversario. Poichè queste tecniche non differiscono comunque dalle nidan waza, per l'illustrazione grafica si rimanda alle schede relative a quest'ultime.
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kote
men
do
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KOTE-MEN-DO:
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1)
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primo attacco: kote
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reazione con apertura a destra
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2)
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secondo attacco: men
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========>
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reazione: arretra alzando la guardia o para in kaeshi
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3)
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terzo attacco: do
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KOTE-MEN-MEN:
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1)
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primo attacco: kote
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========>
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reazione con apertura a destra
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2)
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secondo attacco: men
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========>
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reazione: arretra abbassando la guardia
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3)
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terzo attacco: men
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MEN-MEN-DO:
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1)
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primo attacco: men
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========>
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reazione: arretra abbassando la guardia
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2)
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secondo attacco: men
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========>
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reazione: arretra alzando la guardia o para in kaeshi
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3)
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terzo attacco: do
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MEN-KOTE-MEN
TSUKI-KOTE-MEN:
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1)
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primo attacco: men (tsuki)
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========>
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reazione: arretra ed apre a sinistra per deviare l'attacco
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2)
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secondo attacco: kote
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========>
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reazione: arretra ed apre a destra per proteggerre il kote
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3)
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terzo attacco: men
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TSUKI-MEN-MEN:
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1)
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primo attacco: tsuki
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========>
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reazione: arretra ed apre a sinistra per deviare l'attacco
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2)
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secondo attacco: men
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========>
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reazione: arretra abbassando la guardia
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3)
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terzo attacco: men
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2) OKORI WAZA
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scheda 010 - debana waza: DEBANA MEN OMOTE E URA
Questa tecnica consiste nell'attaccare il men dell'avversario non appena egli inizia ad avanzare. Partendo dal presupposto che egli abbia un forte kamae, è consigliabile evitare l'attacco diretto operando preventivamente un lieve spostamento a destra, lato omote, o a sinistra, lato ura.
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scheda 011 - debana waza: DEBANA KOTE
Sul primo assalto l'avversario difende arretrando ed aprendo la guardia alla sua sinistra, scopre il fianco destro per un possibile attacco a do.
La stessa tecnica può essere impiegata se, sul primo assalto, l'avversario tenta un contrattacco in nuki waza arretrando in jodan no kamae.
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scheda 012 - debana waza: DEBANA DO
Sul primo assalto l'avversario difende arretrando in jodan no kamae per un contrattacco in nuki waza.
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scheda 013 - HIKIBANA WAZA
HIKIBANA KOTE
Si avanza risolutamente a distanza chikai maai e, se l'avversario arretrando apre alla sua sinistra nel tentativo di deviare il nostro kensen, si attacca kote.
HIKIBANA TSUKI
È la più difficile delle tecniche hikibana, ma, se la valutazione della distanza è giusta, un qualunque movimento di apertura da parte dell'avversario consente la stoccata al nodo.
HIKIBANA DO
Stessa azione delle precedenti con l'avversario che alza, anche leggermente, la guardia nel timore di un attacco a men.
HIKIBANA MEN
Si avanza risolutamente a distanza chikai maai e si attacca men non appena l'avversario accenna ad arretrare aprendo, anche minimamente, la guardia.
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3) HARAI WAZA
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scheda 014 - HARAI MEN OMOTE ed HARAI OTOSHI MEN OMOTE
Spazzare, colpendo dal basso in alto, sul lato omote costringendo l'avversario ad aprire alla sua destra e quindi attaccare men.
La tecnica harai otoshi è simile alla precedente, ma la spazzata viene effettuata colpendo dall'alto verso il basso. Poichè tale azione è più lunga della precedente, nell'eseguirla, occorre maggior velocità e determinazione.
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scheda 015 - HARAI MEN URA ed HARAI OTOSHI MEN URA
Dopo essere passati sotto al kensen dell'avversario, spazzare, colpendo dal basso verso l'alto, sul lato ura costringendo all'apertura verso sinistra e quindi attaccare men.
La tecnica harai otoshi, simile alla precedente, ma più elaborata, richiede una notevole decisione e velocitù di esecuzione.
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scheda 016 - HARAI KOTE
La tecnica è molto simile all'harai men ura, varia la spazzata che, per ottenere una maggiore apertura dell'avversario, deve essere più orizzontale.
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scheda 017 - HARAI DO
Come per l'harai kote, anche in questa tecnica è necessario effettuare una spazzata molto orizzontale, ma soprattutto potente dato che per poi entrare di do, è necessario deviare non solo lo shinai, ma anche le braccia dell'avversario.
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scheda 018 - HARAI TSUKI OMOTE
In questa tecnica la spazzata è eseguita colpendo dall'alto verso il basso sul lato omote in modo da costringere l'avversario ad aprire la guardia alla sua destra.
Per guadagnare la giusta distanza per la stoccata al nodo può convenire eseguire la spazzata stessa da distanza chikai maai.
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scheda 019 - HARAI TSUKI URA
In questa tecnica la spazzata avviene colpendo dal basso in alto, sul lato ura, dopo essere passati sotto al kensen dell'avversario. Come per la forma omote, è bene effettuare la spazzata dopo aver già guadagnato la distanza chikai maai.
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4) HIKI WAZA
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scheda 020 - HIKI MEN
Mentre si inizia ad arretrare spingiamo in alto agendo soprattutto sul kote destro dell'avversario.
Al distacco la sua reazione sarà verso il basso offrendo l'opportunitˆ di attaccare il men.
L'uscita, arretrando, deve essere eseguita in guardia jodan no kamae.
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scheda 021 - HIKI DO
Mentre si inizia ad arretrare spingiamo in basso il kote destro dell'avversario. Al distacco la sua reazione sarà verso l'alto offrendo l'opportunità di attaccare il do. L'uscita, arretrando, deve essere eseguita in guardia chudan no kamae.
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scheda 022 - HIKI KOTE
Mentre si inizia ad arretrare spingiamo verso sinistra il kote dell'avversario. Al distacco la sua reazione sarà di apertura verso la nostra destra offrendoci l'opportunità di attaccare il kote. L'uscita, arretrando, deve essere eseguita in guardia chudan no kamae.
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5) KATSUGI WAZA
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scheda 023 - KATSUGI WAZA
Queste tecniche vengono utilizzate per disorientare l'avversario nel tentativo di superarne la guardia. Tale effetto pu˜ essere ottenuto caricando lo shinai sulla spalla sinistra prima di procedere all'attacco. Se l'azione è condotta con decisione l'avversario può essere indotto ad aprire la guardia scoprendo un bersaglio utile. Le tre tecniche fondamentali sono:
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KATSUGI MEN
Da attuare se l'avversario, disorientato dalla fase di caricamento laterale, tende ad aprire verso la sua sinistra per proteggere il kote.
KATSUGI KOTE
Da attuare se l'avversario tende ad alzare la guardia o ad aprire a destra per proteggere il men.
KATSUGI DO
Da attuare se l'avversario tende ad alzare la guardia per proteggere il men.
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6) KATATE WAZA
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scheda 024 - KATATE MIGI MEN e KATATE MEN
Dalla distanza tooi maai si opera un caricamento di media ampiezza a due mani, morote, lanciando poi in avanti la sola sinistra che impugna lo shinai, colpendo migi men; per agire dalla massima distanza può essere conveniente effettuare la battuta (fumikomi) con il piede sinistro.
L'azione si svolge come per la precedente tecnica, ma la battuta viene effettuata col piede destro ed il colpo viene portato centralmente allo shomen.
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scheda 025 - KATATE KOTE
L'azione è come quella della tecnica katate migi men e consente di portare l'attacco da una maggiore distanza.
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scheda 026 - KATATE TSUKI
KATATE TSUKI OMOTE
Questa tecnica consente di attaccare tsuki da distanza issoku itto no maai; ha efficacia più come tecnica di interdizione e di preparazione per un secondo immediato attacco che per il suo valore offensivo.
Consiste comunque in una stoccata al nodo portata con la sola mano sinistra contemporaneamente ad un avanzamento in tsugi ashi.
KATATE TSUKI URA
Questa tecnica può essere considerata una debana waza; su un movimento di attacco dell'avversario si richiama al fianco la mano destra e si colpisce al nodo spostandosi, col corpo, leggermente alla nostra sinistra.
Come la precedente, anche questa tecnica ha valore più di interdizione che di effettiva offesa.
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7) JODAN WAZA
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scheda 027 - MIGI JODAN MEN
Come per un normale attacco di men occorre cercare l'opportunità, per un attacco jodan men in particolare occorre avere una perfetta scelta dei tempi e della distanza, nonchè un non comune controllo dello shinai.
Questa tecnica è portata partendo da migi jodan no kamae, a distanza issoku itto, con normale battuta di destro.
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scheda 028 - MIGI JODAN HIDARI MEN
Tecnica assimilabile a quelle di tipo nuki, sull'attacco dell'avversario si colpisce hidari men con un piccolo preventivo spostamento del corpo a destra.
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scheda 029 - MIGI JODAN WAZA
MIGI JODAN MIGI MEN
Tecnica identica alla precedente, ma che permette di superare meglio la difesa avversaria; tuttavia, questa tecnica presuppone un non comune controllo dello shinai ed una non comune risolutezza affinchè il colpo sia valido, inoltre, ha maggior possibilità di riuscita se si attua un preventivo spostamento a sinistra.
MIGI JODAN KOTE
La tecnica è identica a migi jodan men, ma avendo bersaglio kote può essere portata da una distanza superiore.
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scheda 030 - HIDARI JODAN WAZA
HIDARI JODAN MEN
Per attuare questa tecnica occorre molta velocità ed un'ottima scelta del momento. Tuttavia, concentrando la spinta sul piede sinistro, già avanzato, consente di attaccare da una distanza molto ampia.
HIDARI JODAN KATATE MIGI MEN
Si attua come la tecnica katate migi men, l'attacco viene portato impugnando con la sola mano sinistra e con battuta sempre a sinistra.
HIDARI JODAN KATATE KOTE
Si attua come la tecnica katate kote, l'attacco viene portato impugnando con la sola mano sinistra e con battuta sempre a sinistra.
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