SKY/ POLIZIA POSTALE: RETATA EUROPEA ANTIHACKER 3 ARRESTI 04/12/2004 - 15:25 Codici e software venduti e diffusi con un sito internet Roma, 4 dic. (Apcom) - Un gruppo di pirati informatici era riuscito a violare il sistema di codificazione della rete satellitare Sky e, tramite un sito internet, diffondeva codici, software ed apparecchiature in grado di far vedere in chiaro le trasmissioni criptate. Lo riferisce la Polizia Postale, al termine di un'operazione antipirateria internazionale che si è conclusa con un bilancio di tre arresti e 10 denunciati, tra cui 6 italiani. Inoltre, sono stati sequestrati 30 Pc, assieme a 600 smart card pirata, circa 1.000 tra Cdrom e Dvd, 25 decoder e 12 ricevitori satellitari in grado di duplicare le smart card pirata. L'operazione si è svolta simultaneamente in Italia, Polonia, Spagna e a Malta, dove hanno operato i nuclei di agenti specializzati dei vari Paesi. In Italia è stata diretta dalla Polizia Postale romana, impegnando circa una decina di agenti, e si è conclusa con le perquisizioni domiciliari presso le abitazioni degli hacker sparpagliate tra Lombardia, Liguria, Toscana, Campania e Sicilia. Tra questi, spiegano gli inquirenti, anche un trentacinquenne campano, personaggio noto nel mondo dei pirati informatici con il soprannome 'Linixone', e che gestiva la diffusione di dei codici violati a livello internazionale. Il sistema di criptazione violato è il Seca2, quello che Sky sta via via sostituendo con il nuovo, e più sicuro, Ndis. Per gestire il loro traffico gli hacker sfruttavano un sito web. "Innanzitutto guadagnavano con le pubblicità che venivano pubblicate sul sito stesso - spiega ad Apcom il vice questore Bernardino Ponzo, della polizia postale romana - ma ancora di più lucravano vendendo direttamente le smart card piratate assieme ai software e relativi decoder". "Per ora - aggiunge - il nuovo sistema di criptazione adottato da Sky è più sicuro e solido, e per un po' dovrebbe resistere ai tentativi di violazione. Tuttavia, non appena sarà rimasto l'unico sul mercato italiano, i pirati vi si concentreranno tutti i loro mezzi". L'indagine è partita la scorsa estate, aggiunge la Polizia Postale, dopo la denuncia contro ignoti di violazione delle trasmissioni criptate di Sky da parte della società francese Canal Plus.