IL PRESIDENTE

 

 

Asci Domenico originario di Cesoli –frazione di Ortona dei Marsi-, nasce tra queste splendide valli il 22 marzo del ’45. La prima parola che avrà pronunciato sarà stata sicuramente: "i pallon'"!

Comincia come tanti ragazzi a giocare per le strade del paese e poi più grandicello, entra a far parte di piccoli team militanti in tornei locali.

Una grande passione che lo accompagna da sempre, tra delusioni e soddisfazioni, ma che non abbandonerà mai.

La sua attività: il cantoniere; la sua famiglia: Esterina la moglie - nonché simpatica postina d’Ortona dei Marsi -, Libero ed Ezio i figli.

Questi figli ai quali trasmette subito questa sua forte passione, li coinvolge e se li trascina dietro per i campi sportivi, con la speranza di vederli in futuro correre anch’essi dietro quella magica sfera.

A questi figli che alla tenera di età di 4/5 anni, li obbliga bonariamente a scegliere scorrendo tra le pagine di un album Panini, la squadra del cuore. Ai quali regala quegli scarpini che lui non ha mai ricevuto in dono. Forse uno dei pochi padri, soprattutto in questi luoghi, che incita i figli, nelle pause dagli impegni scolastici, ad occupare il tempo libero "p' fa a pallon'" !

Uno dei pochi adulti che rinuncia all’aiuto dei propri figli nelle attività dei campi, ma che li sprona e stimola invece a praticare questo sport a lui tanto caro. Con la speranza di vederli magari un giorno, lontano, in una grande squadra …

Un grande sogno… che non è riuscito a coronare per se stesso, ma che vorrebbe riuscire ad esaudire per i suoi gioielli!

Ma non sempre si riesce a fare tutto quello che si vorrebbe, il nostro destino è segnato e niente e nessuno potrà cambiarlo. Ma è sacrosanto che la volontà e la tenacia, se sono innate e radicate, non te le toglie nessuno e fino a che ci credi vai avanti.

Domenico ci ha sempre creduto e grazie appunto alla sua grande volontà e tenacia, ha spinto sino a dove gli è stato concesso; grazie alla sua forza e passione ha dato e dà tutto se stesso; grazie ancora alla sua bontà e alla sua generosità, offre ora tutto il suo appoggio, materiale e morale a quello che per il momento – perché nella vita tutto può succedere – è il suo "sogno coronato"!

Come abbiamo su citato, ha cominciato a militare giovanissimo in squadre locali, con il ruolo di terzino o stopper ha sempre dato in campo tutto e di più…

Un ricordo, forse uno dei più belli, la finale del torneo estivo del 1982 quando nei tempi supplementari segnò i due gol decisivi di testa – spettacolari - nell’incontro Cesoli-Ortona.

Ha giocato nei team di Capistrello e Ortona, ha seguito per un periodo la squadra giovanile del Pescina ove militava il figlio Ezio, ed ha poi fondato - con Pietro Asci e Ugo Di Nicola - la squadra amatoriale "Valle del Giovenco", questo sino alla stagione 1999/2000. Qui ha dato dimostrazione della sue sempre grandi capacità e, soprattutto, è stato un elemento fondamentale e decisivo di questa prima importante esperienza calcistica di tutta la zona.

Ed ora è il grande ed amato Presidente dell’Ortona 2000.

Con il suo carattere schivo ma tanto dolce. Con i suoi contagiosi scoppi di risa che spezzano le tensioni e rasserenano anche gli animi dei più turbati. Con i suoi inaspettati scatti di rabbia contro le ingiustizie in campo e fuori, forse l’unico momento in cui questo tranquillo personaggio si trasforma e perde quell’aria d’eterno pacifico. A ragion veduta, naturalmente. Perché è buono e caro, ma …

Con il suo forte senso del dovere e la grande e risaputa passione, non disdegna la sua collaborazione in ogni situazione. Da guardialinee a - all’occorrenza - massaggiatore.

E’ di sua gestione tutta la parte pratica relativa all’organizzazione della squadra. Partecipa in tutti i sensi in questa magica avventura, conforta ed aiuta.

Gioca anche, nonostante la sua non più giovane età, ed in queste occasioni mette a disposizione degli altri la sua grande esperienza.

Con la sua mitica 127 rossa da lui affettuosamente soprannominata "Camilluccia", segue la sua squadra sempre e ovunque.

Nonostante i suoi impegni, che spaziano dal suo lavoro quotidiano ad apicoltore, da esperto coltivatore di tutte le piante da frutto ad innestatore rinomato da Pescasseroli a Massa d’Albe.

Ai suoi amati hobby, tra i quali quello di grande ballerino! Con la sua amata Esterina, fa coppia fissa ed ammirata in tutte le occasioni danzanti della valle.

Insomma nonostante tutto, trova comunque il tempo da dedicare a questa sua grande passione per il calcio.

Questo timido ma allo stesso tempo sicuro "giovanotto" è sicuramente lui il primo trascinatore di questa banda scatenata.

Negli spogliatoi, prima dell’inizio della partita, lui entra e sbotta in una fragorosa risata!

Tutte le ansie scompaiono, tutte le insicurezze si perdono e …

si entra in campo!

 

 

Raffy