I pensierini di Marina J
Non so bene cosa dire né come dirlo. Parlare di me, di come dipingo, di che cosa mi spinge a farlo e dire tutto questo usando le parole è abbastanza complicato. Non che abbia motivi insondabili o misteriosi, anzi. In realtà si tratta di cosa semplice in sé, ma non per questo meno difficoltosa da descrivere.
Comincerò dalla cosa più ovvia, quindi.
Dipingere è rispondere ad una necessità, un impulso dell’anima.
Perché dipingere E’ un linguaggio dell’anima. Dipingere è affare doloroso e pericoloso. Mette a nudo territori inesplorati della coscienza, muove sentimenti ed emozioni profonde. Espone e dispone.
Dipingere è anche e forse soprattutto un “salvarsi la vita”, perché è un percorso all’interno di se stessi, in luoghi sorprendenti dove si impara e si costruisce con fatica e con amore una consapevolezza sempre nuova e avvincente nei confronti delle cose della vita e del mondo.
Dipingere è aprire una porta e lasciare entrare (o uscire) energie potenti che parlano linguaggi imprevedibili, mai banali e totalmente indipendenti dalla tua volontà. Dipingere è trovare una propria libertà, vera e completa. Dipingere è parlare un linguaggio sincero, il linguaggio tuo proprio, unico e irripetibile, quel linguaggio che tace nella vita quotidiana, continuamente sommerso da doveri, condizionamenti, consuetudini e modelli di vita convenzionali, omologati e omologanti, ma che all’interno si dibatte, cresce, chiede di uscire .
“..L’arte nasce “dall’artista” in modo misterioso, enigmatico, mistico. Staccandosi da lui assume una sua personalità, e diviene un soggetto indipendente con un suo respiro spirituale… La pittura è un linguaggio che parla all’anima con parole proprie, di cose che per l’anima sono il pane quotidiano, e che solo così può ricevere… “ W. Kandinsky
“…Dipingere è amare ancora, vivere ancora, vedere ancora… La pratica di un’arte qualsiasi richiede ben più che un semplice savoir faire. Non solo si deve essere innamorati di quello che si fa, ma si deve anche saper fare all’amore. In amore si cancella l’io. Solo l’amato conta. Che sia un cesto di frutta, una scena pastorale, o l’interno di una casa di tolleranza, è esattamente la stessa cosa. Occorre esserci dentro con tutto se stesso. Prima che un soggetto possa esser trasformato esteticamente, lo si deve divorare e assimiliare. E se si tratta di un quadro, deve traspirare estasi…” Henry Miller
“Dipingere chiede tempo.. … Dipingere ha arricchito la mia vita. Ho perso tre figli e altre cose che avrebbero potuto colmare la mia vita orribile. La pittura ha preso il posto di tutto questo.. “ Frida Kahlo
“..Quel che di ineffabile e inesplicabile si trova in natura mi convince sempre più che il mondo si estenda ben oltre la mia comprensione.Tentare di capire creando una forma. Provare la sensazione di infinito sulla linea dell’orizzonte, o appena sopra la collina successiva…” Georgia O’Keeffe
E per dirla alla Emily Carr ..“C’è qualcosa di più grande di un fatto: lo spirito che sta al di sotto, lo stato d’animo, la vastità, il suo nucleo selvaggio, gli immensi spazi che contiene… Ho trovato una nuova me stessa che non sapevo esistesse! Quanto ho ancora da imparare! …”