Nel nome del Padre, del
Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Gloria al Padre, al figlio e allo Spirito Santo,
[...]
STRUTTURA DI OGNI DECINA
Enunciazione del mistero con versetto biblico
appropriato e breve pausa di riflessione
Padre nostro - Ave Maria (10 volte) - Gloria al
Padre
«Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell'inferno, porta in Cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua
Misericordia» (La Madonna a Fatima, 13 luglio 1917)
MISTERI
GAUDIOSI (Lunedì, Sabato)
Primo Mistero Gaudioso.
L'Annunciazione dell'Angelo a
Maria Vergine. (Lc 1,26-35)
Ora, al sesto mese, l'angelo Gabriele, fu mandato da
Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine fidanzata ad un uomo della casa di
David, di nome Giuseppe e il nome della vergine era
Maria.
L'angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, piena
di grazia; il Signore è con te! Tu sei benedetta tra
le donne».
Maria, avendo udito ciò, fu turbata alle sue parole
e si domandava cosa potesse significare quel saluto.
L'angelo soggiunse: «Non temere, Maria, perchè tu
hai trovato grazia presso Dio; ecco, tu concepirai
nel tuo seno e darai alla luce un figliuolo, a cui
porrai nome Gesù.
Questi sarà grande e sarà chiamato Figliuolo
dell'Altissimo; il Signore Iddio gli darà il trono
di David, suo padre, ed egli regnerà in eterno sulla
casa di Giacobbe e il suo regno non avrà mai fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo,
se io non conosco uomo?».
L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo discenderà in
te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua
ombra e perciò il santo che nascerà da te sarà
chiamato Figlio di Dio.
Secondo Mistero
Gaudioso.
La Visita di Maria Vergine a
Santa Elisabetta. (Lc 1,39-56)
In quei giorni Maria si pose in viaggio, e andò in
fretta in una regione montuosa, in una città di
Giuda.
Entrata in casa di Zaccaria salutò Elisabetta.
Ed avvenne che appena Elisabetta udì il saluto di
Maria, il bambino le balzò nel seno ed Elisabetta fu
ripiena di Spirito Santo e ad alta voce esclamò:
«Benedetta tu sei tra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno.
E in grazia di che mi è concesso che la madre del
mio Signore venga a me?
Infatti appena il suono del tuo saluto mi è giunto
agli orecchi, il bambino m'è balzato per giubilo nel
seno.
Te beata, che hai creduto; perchè si compiranno le
cose dette a te dal Signore».
E Maria disse:«L'anima mia magnifica il Signore, e
il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore; perchè
egli ha rivolto i suoi sguardi sulla bassezza della
sua ancella, e così da questo momento tutte le
generazioni mi chiameran beata; perchè gran cose ha
fatto in me Colui che è potente e il cui nome è
santo, e la cui misericordia si estende di
generazione in generazione su coloro che lo temono.
Egli ha operato potentemente col suo braccio; ha
disperso coloro che s'inorgoglivano nei pensieri del
loro cuore; ha rovesciato dal loro trono i potenti
ed ha esaltato gli umili; ha ricolmato di beni gli
affamati e rimandato vuoti i ricchi.
Si è preso cura d'Israele, suo servo, ricordandosi
della sua misericordia, come parlò ai padri nostri,
ad Abramo e ai suoi discendenti per i secoli».
Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi, e poi se
ne tornò a casa.
Terzo Mistero Gaudioso.
La Nascita di Gesù. (Lc
2,1-12)
In quei giorni uscì un editto di Cesare Augusto per
il censimento di tutto l'impero.
Questo primo censimento venne fatto mentre Cirino
era preside della Siria.
E tutti andavano a dare il nome, ciascuno nella
propria città.
Anche Giuseppe salì dalla Galilea, dalla città di
Nazaret, in Giudea, alla città di David, chiamata
Betleem, perchè era della casa e della famiglia di
David, per dare il nome insieme a Maria, sua
promessa sposa, che era incinta.
Ora mentre essi si trovavano in quel luogo, venne
per lei il momento del parto e diede alla luce il
suo figliuolo primogenito; che fasciato pose in una
mangiatoia, perchè non vi era stato posto per loro
nell'albergo.
Nello stesso paese c'erano dei pastori, che
passavano la notte all'aperto e facevano la guardia
al loro gregge.
Un angelo del Signore apparve davanti a loro e la
gloria del Signore rifulse intorno ad essi, sì che
temettero grandemente.
L'angelo disse loro: «Non temete, perchè io vi reco
una buona novella di grande allegrezza per tutto il
popolo.
Oggi, nella città di David, vi è nato un Salvatore,
che è il Cristo Signore.
Questo vi sia di segnale: troverete un bambino
avvolto nelle fasce e coricato in una mangiatoia».
E in quell'istante si raccolse presso l'angelo uno
stuolo dell'esercito celeste, che lodava Dio e
diceva:
«Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra
agli uomini di buona volontà».
Quando gli angeli, risalendo al cielo, si furono
allontanati, i pastori presero a dire tra loro:
«Andiamo fino a Betleem a vedere quel ch'è accaduto
e che il Signore ci ha fatto sapere».
E andarono in fretta e trovarono
con Maria e Giuseppe il bambino giacente nella
mangiatoia.
Quarto Mistero Gaudioso.
La Presentazione di Gesù al
Tempio. (Lc 2,21-24)
Passati gli otto giorni, in capo ai quali il bambino
doveva essere circonciso, gli venne posto il nome di
Gesù come era stato chiamato dall'angelo prima di
esser concepito nel seno materno.
Quando poi furon compiuti i giorni della sua
purificazione secondo la legge di Mosè, lo portarono
a Gerusalemme per presentarlo al Signore, com'è
scritto nella legge del Signore: «Ogni primogenito
maschio sarà consacrato al Signore», e per offrire,
com'è prescritto dalla legge del Signore, il
sacrificio di un paio di tortore o di due giovani
piccioni.
Quinto Mistero Gaudioso.
Il Ritrovamento di Gesù nel
Tempio. (Lc 2,41-52)
I suoi genitori dopo tre giorni trovarono il Bambino
Gesù nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre
li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che
l'udivano erano pieni di stupore per la sua
intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono
stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci
hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti
cercavamo". Ed egli rispose: "Perché mi cercavate?
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del
Padre mio?". Ma essi non compresero le sue parole.
Discese con essi e tornò a Nazaret e stava soggetto
a loro. Sua madre custodiva nel cuore tutte queste
cose, mentre Gesù cresceva in sapienza, età e grazia
dinanzi a Dio e agli uomini.
MISTERI
DELLA LUCE (Giovedì)
Primo Mistero Luminoso.
Il Battesimo di Gesù. (Mt
3,13-17)
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da
Giovanni per farsi battezzare da lui. ]Giovanni però
voleva impedirglielo, dicendo: "Io ho bisogno di
essere battezzato da te e tu vieni da me?". Ma Gesù
gli disse: "Lascia fare per ora, poiché conviene che
così adempiamo ogni giustizia". Allora Giovanni
acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua:
ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito
di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.
Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il
Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto".
Secondo Mistero Luminoso.
Le Nozze di Cana. (Gv 2,1-13)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di
Galilea e c'era la madre di Gesù. Nel frattempo,
venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli
disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho
da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia
ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi
dirà". Vi erano là sei giare di pietra per la
purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o
tre barili. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le
giare"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di
nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di
tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe
assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di
tavola, che non sapeva di dove venisse, chiamò lo
sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il
vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno
buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino
buono".
Gesù in Cana di Galilea compì questo suo primo
miracolo e manifestò la sua gloria, e i suoi
discepoli credettero in lui.
Dopo di che, scese a Cafarnao con sua madre, i suoi
fratelli e i suoi discepoli. Rimasti colà pochi
giorni, ed essendo prossima la Pasqua de' Giudei,
Gesù salì a Gerusalemme.
Terzo Mistero Luminoso.
L'Annuncio del Regno di Dio.
(Mc 1,14-20)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella
Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: "Il
tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete al vangelo".
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e
Andrea, fratello di lui, mentre gettavano in mare le
reti, poichè erano pescatori.
Gesù disse loro: «Venite dietro a me e vi farò
pescatori di uomini».
Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono.
Andato un pò avanti, vide Giacomo di Zebedeo e
Giovanni fratello di lui, mentre anch'essi nella
barca rassettavan le reti; subito li chiamò, ed
essi, lasciato nella barca il padre loro Zebedeo coi
garzoni, gli andarono dietro.
Quarto Mistero Luminoso.
La Trasfigurazione. (Lc
9,28-36)
Circa otto giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro,
Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E,
mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la
sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due
uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia. Mentre
questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù:
"Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre
tende, una per te, una per Mosé e una per Elia".
Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava
così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in
quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una
voce, che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'eletto;
ascoltatelo".
Mentre la voce risonava, Gesù
restò solo; essi tacquero e in quei giorni non
dissero a nessuno quanto avevano visto.
Quinto Mistero Luminoso. L'Istituzione
dell'Eucaristia. (Mc 14,22-25)
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la
benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo:
"Prendete, questo è il mio corpo". Poi prese il
calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero
tutti. E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue
dell'alleanza versato per molti. Io vi dico in
verità che non berrò più del succo della vite, fino
a quel giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di
Dio».
MISTERI DOLOROSI
(Martedì, Venerdì)
Primo Mistero Doloroso.
L'Agonia di Gesù nell'orto
degli ulivi. (Lc 22,39-46)
Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte
degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate per non
cadere in tentazione».
E si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi
in ginocchio, cominciò a pregare così: «Padre, se tu
vuoi, allontana da me questo calice! Però si faccia
non la mia, ma la tua volontà».
Allora gli apparve un angelo del cielo a
confortarlo. E trovandosi in agonia, pregava più
intensamente e il suo sudore divenne simile a gocce
di sangue che cadevan per terra.
E alzatosi dalla preghiera, venne ai discepoli, che
trovò addormentati per la tristezza, e disse loro:
«Perchè dormite? Alzatevi e pregate per non cadere
in tentazione».
Secondo Mistero Doloroso.
La Flagellazione di Gesù alla
colonna. (Gv 19,1)
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece
flagellare.
Terzo Mistero Doloroso.
La Coronazione di spine. (Gv
19,2-5)
E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela
posero sul capo e gli misero addosso un mantello di
porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano:
"Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi.
Pilato uscì di nuovo e disse a loro: «Ecco, io ve lo
conduco fuori, affinchè sappiate che io non trovo in
lui nessuna colpa».
Uscì dunque Gesù, portando la corona di spine e il
vestito di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco
l'uomo!».
Quarto Mistero Doloroso.
Il Viaggio al Calvario di
Gesù carico della Croce. (Gv 19,17-18)
Presero dunque Gesù e lo menarono via.
E portando egli la sua croce, si avviò verso il
luogo detto «del Teschio», ma in ebraico «Golgota»;
dove lo crocifissero insieme con due altri, di qua e
di là, e Gesù nel mezzo.
Quinto Mistero
Doloroso.
La Crocifissione e Morte di
Gesù. (Gv 19,28-30)
Dopo ciò, Gesù sapendo che tutto era compiuto,
affinchè si adempisse la Scrittura, disse: «Ho
sete».
C'era quivi un vaso pieno di aceto. Quelli, messa
una spugna piena d'aceto su un issopo,
gliel'accostarono alla bocca.
E Gesù quando ebbe preso l'aceto disse: «È finito».
E chinato il capo, rese lo spirito.
MISTERI GLORIOSI
(Mercoledì, Domenica)
Primo Mistero Glorioso.
La Risurrezione di Gesù. (Mt
28,1-10)
Il giorno dopo il sabato, Maria di Magdala, Maria di
Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare
a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno
dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del
sole. Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via
il masso dall'ingresso del sepolcro?". Ma,
guardando, videro che il masso era già stato
rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando
nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla
destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate
Gesù Nazareno, il crocifisso. E` risorto, non è qui.
Ecco il luogo dove l'avevano deposto.
E andate presto a dire a' suoi discepoli ch'egli è
risuscitato. Ecco, vi precede in Galilea; là voi lo
vedrete. Ecco ve l'ho detto».
E quelle, uscite in fretta dal sepolcro, con timore
e gran gioia corsero a dar la nuova a' suoi
discepoli.
Ed ecco Gesù farsi loro incontro e dire: «Vi
saluto!». Ed esse, accostatesi, gli strinsero i
piedi e l'adorarono.
Allora Gesù disse loro: «Non temete, andate ad
annunziare a' miei fratelli che vadano in Galilea;
là mi vedranno».
Secondo Mistero
Glorioso.
L'Ascensione di Gesù al
Cielo. (At 1,9-11)
Gesù, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una
nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi
stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava,
ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a
loro e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a
guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra
voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo
stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo".
Terzo Mistero Glorioso.
La Discesa dello Spirito
Santo. (At 2,1-12)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si
trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne
all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che
si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si
trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che
si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed
essi furono tutti pieni di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue come lo
Spirito dava loro il potere d'esprimersi.
Or, tra' Giudei residenti a Gerusalemme, c'eran
degli uomini pii di ogni nazione che sia sotto il
cielo; e quando fu udito quel tuono, la moltitudine
si radunò, e rimase confusa, perchè ciascuno li
udiva parlare nel proprio linguaggio.
E si stupivano tutti,
chiedendosi con meraviglia: «Oh! quelli che parlano
non son essi Galilei?
E come va che noi li udiamo parlare ciascuno nel
nostro natio linguaggio?
Noi Parti, Medi, Elamiti; della Mesopotamia, della
Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle
parti della Libia Cirenaica, peregrini Romani, sia
Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi; noi tutti li
udiamo parlare ne' nostri linguaggi delle grandezze
di Dio!».
E tutti stupivano, e si dicevano l'uno all'altro:
«Che vuol dir tutto questo?».
Quarto Mistero Glorioso.
L'Assunzione di Maria Vergine
al Cielo.
L'Immacolata Madre di Dio sempre
Vergine Maria, terminato il corso della vita
terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e
corpo. (Pio XII, Munificentissimus Deus)
Quinto Mistero Glorioso.
L'Incoronazione di Maria
Vergine. (Ap 12,1)
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna
vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e
sul suo capo una corona di dodici stelle.
Alla fine dei 5 misteri: Salve, o Regina.
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