LE CARTE AMMAESTRATE
Preparate un mazzo di carte come
indicato a fianco, E’ molto importante per ogni giuoco di prestigio cominciare estraendo il mazzo dal proprio astuccio. Mescolatelo poi con naturalezza avendo cura di non alterare l’ordine delle prime 9 carte preparate (non è difficile perché il gruppo delle 9 carte è molto piccolo rispetto alle dimensioni del mazzo). A questo punto fate alzare il mazzo da uno spettatore, trattenete in mano la parte alzata contenente le carte preparate, e togliete di mezzo l’altra parte. |
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Ora fate notare al pubblico che
il mazzo è stato mescolato e che uno di loro ha alzato un mazzetto a
caso da tutto il mazzo.Si potrebbe cercare di indovinare il numero
di carte del mazzetto prelevato, ma anche essendo bravi, quasi
sicuramente sbaglieremmo per eccesso o per difetto. Il mezzo più sicuro per conoscere il numero di carte è quello di contarle. Ed è ciò che farete deponendo una carta alla volta sul tavolo e invertendo così l’ordine delle carte (mantenendole sempre coperte). Il mazzetto e’ ora preparato alla Kraus. |
Riprendete in mano il mazzetto e
affermate che questa è matematica vile, ordinaria, e che c’è un modo più
interessante di alta matemagica per costringere le carte a contarsi da
sole.
Come esistono domatori di leoni, cavalli, cani, pulci, così voi siete in grado di ammaestrare le carte piegandole al vostro volere.
Affinché non ci siano dubbi e siano
tutti convinti che non state adoperando “sporchi” trucchi, proponete ai
presenti di aggiungere al mazzetto che avete in mano un qualsiasi numero
di carte a voi sconosciuto che farete prelevare dal mazzetto messo da
parte all’inizio, e che farete depositare in cima a quello che avete in
mano.
Anche con questa aggiunta il vostro mazzo e’ sempre preparato alla Kraus.
Ora concentratevi un istante e spiegate
ai presenti che avete formulato una frase magica senza la quale il gioco
non sarebbe riuscito. Poi fate scegliere da uno spettatore una carta a
piacere dal mazzetto (facendo attenzione che non sia una delle
ultime nove preparate). Supponiamo che sia un 3.
Evidenziate il fatto che tale carta e’
stata scelta a caso ed offritevi eventualmente di cambiare tale carta con
un’altra.
Non resta ora che spiegare ai presenti
come conterete le carte assegnando ad esse dei valori numerici come al
gioco del baccarà.
Effettuato il conteggio farete
constatare che la somma delle carte scoperte corrisponde esattamente al
numero di carte del mazzetto.
Per finire potete dimostrare che il
gioco non riesce se voi non formulate la frase magica: basta rimescolare
accuratamente il mazzo distruggendo l’ordine delle carte predisposte.