Stralci di recensioni La "diversitá" di Santillo ha assunto il problema simbolico come del resto é stato rilevato dai critici piú attenti, cogliendo in immagini sensibili e temporalmente estese (per esempio nel mito) la postulazione spirituale. Non é del tutto inutile osservare le fonti rielaborate nella interpretazione contemporanea: dal Rinascimento al Barocco sino agli esiti neoclassici, secondo quel citazionissmo che ha nutrito, abbastanza di recente, la Nuova Maniera. Il "sacro" rinviene, nelle opere di Santillo, come epifania necessaria alla realtá in un giro di proposte psicologiche radicali e in una sorta di metafisica proiettata "Oltre la pena". E in meditati e rarefatti equilibri pittorici monocromi fondati, direi, sulla proposizione di un tempo interno all'opera e alla sapienza sensibile che l'ha provocata.
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Germano Beringheli | |
da IL LAVORO 13 giugno 1999 |