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Canto iniziale Servo per amore -
Una
notte di sudore sulla barca in mezzo al mare
e
mentre il cielo si imbianca gia' tu guardi le tue reti vuote.
Ma la
voce che ti chiama un altro mare ti mostrera'
e
sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai. RIT
come
Maria ai piedi della croce,
e
sarai servo di ogni uomo servo per amore,
sacerdote
dell'umanità
Avanzavi
nel silenzio fra le lacrime e speravi
che
il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra.
Ora
il cuore tuo e' in festa perché il grano biondeggia ormai,
e' maturato sotto il sole, puoi riporlo nei
granai.
1° Lettore – Introduzione
-
“Dicendo "si" a Cristo, voi dite
"si" ad ogni vostro piu' nobile ideale. Io prego perche' Egli regni
nei vostri cuori e nell'umanita' del nuovo secolo e millennio. Non abbiate
paura di affidarvi a Lui. Egli vi guidera', vi dara' la forza di seguirlo ogni
giorno e in ogni situazione”. (Giovanni Paolo II)
2° Lettore
1ª Tappa: Ricordiamo il Battesimo di
Gesù al Giordano
Dal Vangelo
di Marco
In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato
nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo
Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo:
Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto.
3° Lettore - Riflessione del Papa -
Dagli
scritti di Giovanni Paolo II
Nel
battesimo al Giordano si delinea già chiaramente lo "stile"
messianico di Gesù: Egli viene come "Agnello di Dio", per
prendere su di sé e togliere il peccato del mondo. Così il Battista lo indica
ai discepoli. Anche noi […] siamo invitati a mantenere fisso lo sguardo su
Gesù, volto umano di Dio e volto divino dell’uomo.
Maestra insuperabile di contemplazione è Maria Santissima. Se
umanamente Ella dovette soffrire nel vedere Gesù lasciare Nazaret, dalla sua
manifestazione ricevette nuova luce e forza per il pellegrinaggio della fede.
Il Battesimo di Cristo costituisce il primo mistero della luce per Maria e per
tutta la Chiesa. Possa esso illuminare il cammino di ogni cristiano.
Accogli e
personalizza:
[Rileggi la riflessione, ad ogni tappa;
dai una risposta riferita a te stesso. Dopo uno o due minuti, se vuoi, alzati e
condividi con i tuoi fratelli una tua riflessione e una tua proposta.]
2° Lettore
2ª Tappa: Ricordiamo la presenza di Gesù alle nozze di
Cana
Dal Vangelo
di Giovanni
In quel
tempo ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu
invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo venuto a
mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù le
rispose: «Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello
che vi dirà».
3° Lettore - Riflessione del Papa -
Nell'episodio delle nozze di Cana, san Giovanni presenta il primo
intervento di Maria nella vita pubblica di Gesù e pone in risalto la sua cooperazione
alla missione del Figlio.
Fin dall'inizio del racconto l'evangelista avverte che
"c'era la madre di Gesù" e, quasi a voler suggerire che tale presenza
sia all'origine dell'invito rivolto dagli sposi allo stesso Gesù ed ai suoi
discepoli, aggiunge: "Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli".
Con tali notazioni Giovanni sembra indicare che a Cana, come nell'evento fondamentale
dell'Incarnazione, Maria è colei che introduce il Salvatore.
A Cana la
Vergine mostra ancora una volta la sua totale disponibilità a Dio. Ella che
nell'Annunciazione, credendo a Gesù prima di vederlo, aveva contribuito al
prodigio del concepimento verginale, qui, fidando nel potere non ancora svelato
di Gesù, provoca il suo "primo segno", la prodigiosa trasformazione
dell'acqua in vino.
Accogli e
personalizza:
Quando veramente puoi essere te stesso? Meglio stare alla larga..
o partecipare? Inserito, partecipe nella tua unità sempre, che cosa provi? Che
cosa provochi?
2° Lettore
3ª Tappa: Ricordiamo Gesù che annuncia
il regno di dio
Dal vangelo
di Marco
Dopo che
Giovanni fu arrestato Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e
diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e
credete al Vangelo».
3° Lettore - Riflessione del Papa -
L'umanità ha un bisogno imperioso della testimonianza di giovani
liberi e coraggiosi, che osino andare controcorrente e proclamare
con forza ed entusiasmo la propria fede in Dio, Signore e Salvatore. Sapete
anche voi, cari amici, che questa missione non è facile. Essa diventa
addirittura impossibile, se si conta solo su se stessi. Ma “ciò che è
impossibile agli uomini, è possibile a Dio”.I veri discepoli di Cristo hanno
coscienza della propria debolezza. Per questa ragione pongono tutta la loro
fiducia nella grazia di Dio che accolgono con cuore indiviso, convinti che
senza di Lui non possono fare nulla. Ciò che li caratterizza e li distingue dal
resto degli uomini non sono i talenti o le disposizioni naturali. E' la loro
ferma determinazione a camminare alla sequela di Gesù. Siate loro imitatori
come essi lo furono di Cristo! E "possa egli davvero illuminare gli occhi
della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale
tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria
grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua
forza".
Accogli e
personalizza:
Hai orgoglio? Di protagonista?Quanto? Quanto sei gregario? Soffri
di solitudine? Di quali mezzi hai bisogno?
2° Lettore
4ª Tappa: Ricordiamo la trasfigurazione
di gesù sul monte tabor
In quel
tempo Gesù prese con se Pietro Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte, su
un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro, il suo volto brillo come il
sole e le sue vesti divennero candide come la luce: ed ecco apparvero loro Mosè
ed Elia che conversavano con lui.
3° Lettore - Riflessione del Papa -
"Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto. Ascoltatelo!". L'invito rivolto dal Padre ai discepoli
testimoni privilegiati dello straordinario evento della trasfigurazione risuona
ancora oggi per noi e per tutta la Chiesa. Come Pietro, Giacomo e Giovanni, noi
pure siamo invitati a salire sul Monte Tabor insieme con Gesù, ed a lasciarci
affascinare dallo splendore della sua gloria. A Lui rinnoviamo la nostra
personale adesione: Egli è il "Figlio prediletto" del Padre.
Ascoltatelo!
Questo pressante appello ci spinge ad intensificare il cammino. E' un invito a
lasciare che la luce di Cristo illumini la nostra vita e ci comunichi la
forza per annunciare e testimoniare il Vangelo ai fratelli. E' un impegno che,
come ben sappiamo, comporta a volte non poche difficoltà e sofferenze. Lo
sottolinea pure san Paolo rivolgendosi al fedele discepolo Timoteo:
"Soffri anche tu insieme con me per il Vangelo".
L'esperienza della trasfigurazione di Gesù prepara gli Apostoli
ad affrontare i drammatici eventi del Calvario, presentando loro in anticipo
quella che sarà la piena e definitiva rivelazione della gloria del Maestro nel
Mistero pasquale. Meditando questa pagina evangelica, ci prepariamo a rivivere
anche noi gli eventi decisivi della morte e risurrezione del Signore seguendolo
sulla via del la croce per
arrivare alla luce ed alla gloria. Infatti, "solo attraverso la passione
possiamo giungere con lui al trionfo della risurrezione".
Cari giovani, siate pronti a condividere con i vostri fratelli e
sorelle nella vita di ogni giorno a scuola, nei luoghi di incontro e di sano
divertimento, l'unica fede in Cristo Redentore dell'uomo e la gioia di essere
uniti nell'abbraccio della stessa Chiesa, fondata sulla testimonianza degli
apostoli Pietro e Paolo. Sentitevi "missionari" di fedeltà e di
speranza in questa Chiesa che è la vostra, all'interno della quale ciascuno ha
una propria missione da svolgere.
Accogli e
personalizza:
Cercare Gesù è fatica? Dove lo puoi trovare più vicino? Cosa ti
ha detto fino ad oggi?
2° Lettore
5ª Tappa: Ricordiamo gesù nell’ultima
cena
Dal vangelo
di Luca (22, 14-16)
Quando fu
l’ora prese posto a tavola, e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente mangiare questa Pasqua
con voi, prima della mia Passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché
essa non si compia nel regno di Dio».
3° Lettore - Riflessione del Papa -
Ripercorrendo
con fede l’itinerario del Redentore dalla povertà del Presepio
all’abbandono della Croce, comprendiamo meglio il mistero del suo amore
che redime l’umanità. Il Bambino, adagiato da Maria nella mangiatoia, è
l’Uomo-Dio che vedremo inchiodato sulla Croce. Lo stesso Redentore è presente
nel sacramento dell’Eucaristia. Nella stalla di Betlemme si lasciò
adorare, sotto le povere apparenze di un neonato, da Maria, da Giuseppe e dai
pastori; nell’Ostia consacrata lo adoriamo sacramentalmente presente in
corpo, sangue, anima e divinità, e a noi si offre come cibo di vita eterna. La santa
Messa diviene allora il vero appuntamento d’amore con Colui che ha dato
tutto se stesso per noi. Non esitate, cari giovani, a rispondergli quando vi
invita “al banchetto di nozze dell’Agnello”. Ascoltatelo, preparatevi in
modo adeguato e accostatevi al Sacramento dell’Altare, specialmente in quest’Anno
dell’Eucaristia che ho voluto indire per tutta la Chiesa.
Accogli e personalizza:
Oltre la sua Parola, dove cercarlo? È uomo o Dio? Semplice o
complesso?
- Preghiera della Chiesa in cammino con il nuovo Papa -
1)
Fa o Signore, che gli esempi di Papa
Giovanni Paolo II ci siano di sprone per camminare con il nuovo Papa che sarà
eletto, in un nuovo tratto di vita della Chiesa.
2)
Aiutaci o Signore a non distogliere il
nostro sguardo da coloro che tu eleggi come nostre guide spirituali, per
camminare sempre nella verità.
3)
O Signore, la partecipazione a questa
sera, sia segno della nostra amicizia, sostienila e fa che duri per sempre.
4)
…..
Preghiamo. O Dio, Pastore e guida di tutti i credenti, che hai
posto il tuo servo Giovanni Paolo II a presiedere la tua Chiesa, ora accoglilo
nella tua gloria e fa che tutta la Chiesa che lui ha amato come un padre,
ottenga, anche per sua intercessione, il tuo aiuto. Per Cristo....
AMEN.
- Canto finale Madonna degli scout -
Madonna degli Scout ascolta, ti invochiam!
Concedi un forte cuore a noi che ora partiam!
La strada è tanto lunga e il freddo già
ci assal,
respingi Tu Regina, lo spirito del mal. (rit)
e il ritmo dei passi ci accopmpagnerà
là verso gli orizzonti lontani si va! (2v)
E lungo quella strada non ci lasciare
Tu,
nel volto di chi soffre facci trovar
Gesù!
Allor ci ferneremo le piaghe a medicar
E il pianto di chi è solo sapremo
consolar
(rit)