La
facciata
Sulla
facciata principale (tav.2) si aprono tre portali,
di cui quello centrale pių alto culminante in un bel rosone con vetri
policromi. Gli ingressi sono inquadrati in pių archi ogivali concentrici, che
tendono a snellire l'impianto tufaceo di matrice gotica. AI centro di questi
archi, sopra le porte si trovano delle lunette originariamente affrescate. Nella
chiave di volta di quello centrale č raffigurato in bassorilievo un Agnus Dei,
simbolo ricorrente nelle chiese angioine (č presente tra l'altro anche in
S.Nicola). All'ingresso Nord permane ancora nella lunetta sopra la porta un
affresco molto deteriorato di Madonna con Bambino in trono. La copertura esterna
delle altre due navate, per il suo andamento curvilineo, rinvia alle
architetture romaniche amalfitane, in cui sono sensibili gli influssi arabi. Il
campanile romanico fu nell ' ampliamento gotico della chiesa incorporato nella
navata destra ed č rimasto per secoli cosė basso per i divieti
controriformistici che proteggevano il vicino monastero di clausura delle
Cappuccinelle. Non era permesso, infatti, a tutti gli edifici che 10
circondavano di superare l'altezza del muro di cinta del monastero. La cupola
infine, ricostruita dopo il terremoto del 1349 sul modello di quella normanna č,
come quella del Duomo, di forma ottagonale, poggiante su un tamburo quadrato.