Vecchia Luna

Oh vecchia luna, che in ciel regni sovrana,
in verità ci conosciamo da tempi lontani.
Al tuo chiarore, ho tessuto e stabilito il mio vissuto!
Dolce compagna nelle mie notti insonni, a rincorrere amori irraggiungibili.
Mi hai intravisto in quei vuoti esistenziali, alla ricerca di una compagna che sapesse colmarli.
Hai diviso con me le ore di sere sbagliate, in compagnia ad anime disastrate.
Amica nella amarezza di sentirmi solo nelle notti d’estate.
E dopo anni di sofferta maturità, mi riconoscesti finalmente nella mia consapevolezza di uomo.
Da li in poi sei stata il luminoso premio, alle mie cupe nottate!
Così che una sera, con in braccio il mio bambino,
ti inseguì in cielo per farti l’occhiolino.
E tu per risposta dall’alto vigilasti su noi, fino al mattino.
Poi sorpresa dall’alba rosea, un sole paterno ti irradiò,
ed il giorno così si posò!