Un "fior" di uomo

Una figura ancora imponente, che si defila a testa bassa fra la gente,
con passo incerto, ma costante, salutando tutti cordialmente,
le gentil donne in maniera disarmante.
Un Dongiovanni che sa rubare l’anima ad ogni sposa,
senza coglierne mai, poi la rosa!
Un gentiluomo di antico stampo,
che per sua scelta, forse è andato spesso in bianco!
Ma che se solo avesse voluto, cento, mille cuori, per sé, avrebbe avuto!
Perché nel confronto con chi sa bene truccare i dadi,
nell’eterno gioco dell’amore;
Sergio rimane sempre emergente, come candido fiore di loto,
dal limaccioso pantano di quello stagno,
dove “quell’amore errato”, ha spesso sepolto poi, la sua stessa esistenza!

Dedicato a Sergio per la sua bonarietà, sensibilità e generosità, nel mio confronto, ed in quello del suo prossimo…
Il tuo amico Sandro.