“Provvidenza” sociale…

Salgono in ciel, al par di litanie,
miagolii di gatti in un cortile;
ad invocare quella provvidenza,
che non li vuole più sopperire!
Agli occhi indifferenti di noi distratti,
dimentichi che son creature di Dio, pure i gatti!
Così miagolando san straziarti il cuore,
se si esprimono, nei tempi dell’amore.
Lamenti simili a pianti di bambini,
quando quei gatti, sono ancora dei micini.
Randagi figli di una vita ostile,
che li vuole clandestini in quest’arido cortile.
Non trovando poi il calore di una famiglia,
vivono all’addiaccio in un crudo parapiglia!
Affidati solo all’amore di chi con costanza,
provvede al cibo di ostentata sopravvivenza;
e quell’anima buona dedita a codesta sussistenza,
la trovi nella Carmen, ovvero la vera signora di umana provvidenza!