Poesia Sepolta

L’animo di un possibile poeta,
non ha inizio e non ha meta,
pone il suo cuore nei sentimenti,
al di là delle mode e di tutte le correnti.
Compone mille e più parole,
l’ispirazione lo guida dove lui vuole.
Si illumina d’immenso davanti al sole,
e al giorno cupo e grigio il cuor si duole.
Osserva con seria circospezione,
ciò che gli suggerisce la ragione,
rimane così sensibile e attento,
a quelle lacrime nobili come l’argento.
Che sono linfa di tutti i tribolati,
poveri angeli dalla fortuna dimenticati.
Poi risollevando lo sguardo al cielo,
si trova in un silenzio che sa di gelo.
Poi scrutare fra le dorate stelle,
suggellandone le frasi più belle.
Componendo così rilucente poesia,
come il suono di una dolce armonia.
Messaggio a un mondo ancora in agonia,
che di cose vere e giuste ne fece malattia.
Nascondendole in una grande fossa,
a cui avvicinarsi più nessuno possa.
Dove li giacciono finchè il mondo sia,
riscattato dall’amore di chi amò poesia!