L'uomo che sogna...

Occhi chiari verso il cielo, per far che si innamorino le stelle!
In una notte così cupa, che fa rabbrividire la pelle,
e quella profonda solitudine, che non lo sa più stupire,
per quell’uomo che nel cuore, ha solo voglia di morire!
Poi quel vento freddo, che lo continua a sferzare,
come la vita, quando gli vuol far male!
Su una panchina in abbandono, ad ogni possibile ragione.
Una figura immobile, intravista dal mio flebile lampione.
Ora dorme e forse sogna, nuova vita, senza onta ne vergogna!
Un possibile e più amabile destino, che al risveglio riportasse, un mattino,
l’amore e quel calore, che vorrebbe a se vicino.
Poi sprofondare in quell’eterno sonno, a noi così irreale,
ma per quelle stelle, che di notte erano li a guardare,
loro son li ad accoglierlo ed abbracciare,
avvolgendolo di quella intensa luce, ove lui ora traspare,
in quegli sguardi così splendenti, che riuscì a fare innamorare!