Ingenue emozioni

Le sfumature della gioventù mia,
riportano alla prosa, di una poesia.
L’anima che si struggeva all’imbrunire,
l’aria complice e birichina di quell’aprile.
Il mio cuore che trepidava solo per lei,
i giorni scanzonati, fra gli amici miei.
Il senso di libertà, respirata in motorino,
la gioia nell’affrontare, un nuovo mattino.
Il desiderio e la voglia, di averla a me vicino,
sognando un futuro, oltre quel grigio abbaino.
La rasserenante dolcezza di mia madre,
l’atteggiamento più severo di mio padre.
L’entusiasmo alla visione di un bel film,
e un giubbotto nuovo di blue jeans.
Una canzone che risuona nella testa,
la simpatia per una ragazza della festa.
Il fascino emanato dalla più desiderata,
l’amarezza per una giornata, non azzeccata.
Poi quando meno te l’aspetti, bussa l’amore,
che arricchisce il tempo, in tutte le sue ore,
adesso sei finalmente felice e appagato,
lei ha saputo mettere fine al tuo passato.
Da lì in poi il destino lo creerai tu,
così si chiude il capitolo della prima gioventù!
Quelle sensazioni che inseguivano emozioni,
sicuramente non le rivivrai mai più,
le potrai di nuovo assaporare, se con nostalgia le saprai ricordare!