...e la gatta non si muove...

La pigrizia che oggi mi assale,
in questa uggiosa domenica invernale,
mi si svela cara e a modo suo gioviale!
Lascio così il mondo fuori dalla porta,
e ciò che offre la città, per un’altra volta.
Posso ora accarezzarti, per poi parlar d’amore,
ma rimango sprofondato, in un languido torpore.
Quasi ipnotizzato dal mantra della TV,
distante da pensieri che ormai non ci son più.
Dimentico di tutto, poi, la sera è già qui,
per quel giorno che era spento, alle gioie di un bel dì!