Candido Natale

Stamattina andando a prendere il giornale,
la gente mi sorrideva, in modo più cordiale.
Le campane intanto, provavano a intonare,
una melodia, che voleva ammaliare.
Nel cielo plumbeo, il lento svolazzare,
dei primi fiocchi, di un bianco nevicare.
All’angolo della via, un Babbo Natale,
a stupire i bimbi, che lo stavano a guardare.
Le zampogne più lontane, ad annunciare,
che oggi, è la vigilia di natale.
Sull’uscio della chiesa, un uomo ad elemosinare,
qualche spicciolo, per poter così festeggiare,
questo bell’evento, unico e speciale.
Ma il pensiero vola, a chi è solo o in ospedale,
per volgere al cielo, una preghiera augurale.
Auspicando che un giorno, anche il mondo,
si stringa intorno, a un grande girotondo,
affinché si possa poi così, affidare
ai sogni, il desiderio di un candido natale.
Sperando che tutto questo, si avveri e duri,
uniamoci tutti in coro, scambiando gli auguri!