Ancora una poesia di Natale

Ogni volta, può sembrare patetica,
ma chi mi conosce rimarrebbe male,
se non avessi pensato alla poesia sul Natale.
Allora, basta chiudere gli occhi,
ed immaginare milioni di fiocchi che dal cielo scendano lenti,
ad accendere un bel sorriso a tutti i volti spenti,
e una dolce nenia da lontano di zampogne,
che facciano da atmosfera a una giusta emozione.
Un bel gruppo di amici, intorno a una grande tavola imbandita,
che dia colore alle tristezze della vita.
Quattro doni per far felice di nuovo i bambini,
e fuori dalla finestra i grigi pennacchi fumanti di mille camini.
Una bottiglia trasudante di spumante da stappare,
perché oggi è proprio Natale.
Perciò facciamo un bel cin cin insieme,
al bando i tempi duri, buone feste a tutti voi amici e auguri!