Uomo come
me
Certamente non scegliesti la tua
razza,
ne il tuo colore, ne il tuo idioma,
tanto di meno il misero villaggio,
della tua dignitosa
povertà!
Solo per quello che
la vita ti ha negato,
dovremmo gratificarti, con più comprensione,
con più fratellanza, affinché si annulli quell'insana ignoranza,
che costruisce
l'invalicabile muro che ti trovi ogni giorno davanti,
il vergognoso muro
del pregiudizio e dell'intolleranza.