Cinquant'anni a Milano

Noi, come te, eravamo bimbi in crescita,
nell'aria ricostruttrice di un dopoguerra.
Milano; città semplice, con i semplici,

ma già potente, coi potenti.

Eri disponibile e accessibile,

anche se qualcuno, ti voleva dispotica e campanilista.
Ci auspicavi nuova vita e decorosa sussistenza.
Poi sei cresciuta, assimilando man mano i nostri difetti.
Tu, laboriosa,paziente,generosa e democratica,
eri diventata viziata, arrivista, borghese, capitalista, concussa,
corrotta,

all'unisono,contestatrice, ribelle, deviante, violenta, squadrista,
brigatista.

Convivere, con te, è stato spesso difficile,
ma chi ti ha amato e chi continua ad amarti,
non ti cambierebbe, per nulla al mondo,
perché quella preziosa Madonnina, che domina dall'alto,
continua a benedirti, e a proteggerti, come laboratorio creativo e
sperimentale,

delle nostre speranze e dei nostri quotidiani turbamenti.