MINIERA CINTA DI DERA

Questa miniera si trovava nel territorio del Comune di Cerenzia, molto distante dal centro abitato e dalla strada carrabile e con il fiume Lese nelle vicinanze. Questo fiume creava non poche difficoltà per poterla raggiungere, in quanto nel periodo invernale rendeva tutto più difficile perché non esistevano ponti che la rendessero guadabile. Due tentativi coraggiosi in epoche diverse non ebbero risultati incoraggianti e subito furono abbandonate. 

Le prime ricerche ebbero inizio nel 1896 da una società per le miniere del fiume Lese. I lavori ebbero inizio per mezzo di una galleria lungo la sinistra del fiume e solo nel 1897 si ottenne una modesta estrazione di zolfo.Nello stesso anno questa ricerca venne annoverata come Miniera e denominata Miniera Serra di Dera.Si continuò a lavorare con modesti risultati fino al 1904, anno in cui furono momentaneamente abbandonati i lavori. 

Nel 1927 vennero ripresi i lavori dalla Società An. Calabrese Industria Zolfi che ottenne dal Comune di Cerenzia la concessione definitiva in base alla legge mineraria del 29/07/1927 con la denominazione di Cinta di Dera. Le ricerche iniziarono nella località Cinta di Ditri, circa 200 metri più distante della vecchia miniera La galleria Reggia fu costruita in modo orizzontale e si dirigeva verso l'est, trovando risultati poco incoraggianti, si proseguì verso nord con la speranza di trovare il filone sperato, ma anche questo tentativo andò a vuoto. 

Si tentò dalla medesima galleria di congiungere i vecchi lavori, e ciò si concluse nel 1930 ottenendo soltanto l'inondazione del sotterraneo per via delle acque esistenti dai vecchi lavori e quindi si arrivò al definitivo abbandono della ricerca. La concessione venne revocata alla ditta nel 1943 con decreto Ministeriale del 15.06. dello stesso anno.