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Data: 15 MAGGIO 2002.

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Han detto.....

"Navarra serà un dia el asombro del mundo"

Wlliam Shakespeare

 

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L'Età Moderna

 Con l'Unione dei tre borghi finirono le lotte intestine ed iniziò l'era della Pamplona moderna. Negli spazi liberi fra i borghi si costruirono abitazioni ed edifici di carattere pubblico e cominciò un processo di integrazione politico, amministrativo, economico e sociale. Nonostante, la conquista e annessione della Navarra da parte della Castilla nel 1512 Pamplona si trasformerà  nella capitale politica della Navarra peninsulare e a capo del vicereame. Con l'intento di difenderla dai navarri vinti e dai francesi, il Re Fernando il Cattolico ordina di fortificare la città.  In questo modo Pamplona incrementa il suo valore come luogo di difesa con la costruzione, nel secolo XVI, della Ciudadela, e con il rafforzamento delle sue mura nei secoli XVII e XVIII. Fortificazioni che fin dal primo momento furono utili, anche perché i Re Navarri cercarono di riconquistare la città nel 1516 e nel 1521. Nel secolo XVIII continua la fortificazione della città, però traspare anche una certa preoccupazione urbanistica, ciò motivò la modernizzazione della città con la costruzione di servizi come la rete fognaria e delle acque residue (1772), la conduttura delle acque (1790) e l'illuminazione pubblica (1799). Inoltre si numerarono le case, si lastricarono le strade(1768),  e si costruirono numerosi palazzi alla Casa Consistorial (1752).  

Tuttavia i conflitti non tardarono ad arrivare, assediata nel 1794 Pamplona fu di nuovo occupata nel 1808 dalle truppe di Napoleone che rimasero nella città fino a quando non fu liberata verso la fine della guerra di Indipendenza nel 1813.

Non finirono qui i conflitti bellici e nel 1823 fu di nuovo assediata e bombardata dai "Cien Mil Hijos de San Luis" che erano venuti a lottare contro la guarnigione liberale pamplonese per reinstallare al potere Fernando VII. Però, soprattutto, Pamplona soffrì delle guerre Carliste (fra il 1833 e il 1877), conflitto nel quale la città appoggiò la monarchia Isabelina mentre la Navarra rurale lottò in favore del pretendente Don Carlos. Nel 1873, durante l'ultima guerra Carlista, Pamplona fu bombardata dal Monte San Cristobal, dove più tardi si costruì il forte di Alfonso XII.

Alla fine del secolo XIX pamplona fu scenario di una sollevazione popolare conosciuta come la "Gamazada". Ottantamila navarri si riunirono nella capitale il 4 di giugno per protestare contro una decisione del Ministro de Hacienda, German Gamazo, che andava contro i diritti privati del "Regimen Foral Navarro" . Di fronte alla massiccia protesta, gamazo si dimise e la sua proposta non andò avanti, dopo di che si aprì una sottoscrizione popolare per erigere il Monumento ai "Fueros" (1903) situato nel Paseo de Sarasate.

 

 


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"Como toda la gente, aprendì que la maratòn tiene 42 kilòmetros. Pero ahora sé que puede tener apenas 900 metros. Toda la angustia, toda la ansiedad del maratonista, que lo consumen y reducen a lo largo de mas de dos horas, deflagran aqui en estos alucinantes dos minutos."

Jose Saramago

Premio Nobel de

Literatura

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