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San Basilio 2002

Costume di San Basilio

Costume femminile


Dei costume femminile di San Basilio va innanzitutto ricordata la gonna antica tradizionale. Quest'ultima era di brodau ( bordatino a strisce rosse e blu) e veniva indossata durante le feste ed in particolar modo la domenica.
Nei primi anni del '900, secondo le testimonianze degli anziani, fu adottata una gonna in bordatino verde, che divenne la gonna di tutti i giorni: il cosi detto "costume povero"che veniva indossato quotidianamente dai nostri antenati. Invece del costume di festa, cioe' quello caratterizzato dalla gonna in bordatino rosso e blu, purtroppo non è rimasta alcuna traccia.
Sul capo: su muncadori de seda de trogai.

Sopra su sciallu, scialle nero in satin di lana con ricamo floreale;la forma è quadrata ed è orlato con frange.
Il ricamo eseguito con filo di seta (moulinè) occupa uno spazio triangolare ed ha forma a V;la frangia perimetrale è lavorata a intreccio con fili che si alternano e si differenziano. Lo scialle si porta in testa , disponendolo a foro triangolare e fermandolo con una spilla (s'agulla).
Busto: su cossu de prezziana.
Corsetto di broccato rosso o verde a fiori abbinato al colore della gonna, molto attillato, foderato all' interno con tessuta rigido. 


Ai bordi e nella parte posteriore centrale è guarnito con trine nere, solo raramente le trine erano colorate e dorate, dietro è irrigidito da una stecca di ferro o giunco infilata all' interno.
Chiude sotto il seno con legaccio rosso o verde (su trancafilu) che passa incrociato nei ganci laterali del corsetto.
Camicia: sa camisa di tela di cotone bianca ( pannu accatonau) molto semplice.
Il collo è basso lavorato a punto "smoke", così pure la pettina e i polsini (is pungittus).
Ha maniche molto ampie e sbuffate , le spalline sono leggermente plissettate.
Chiude il collo con un bottone; nella sua variante lunga la camicia fungeva anche da sottogonna.
Gonna: sa' unnedda de brodau; la gonna di bordatino rosso e blu, successivamente verde, è plissettata ai fianchi e dietro tranne sul davanti dove è aperta a sportello (sotto il grembiule) con due spacchi laterali. Il inferiore è guarnito con fettuccia abbinata al colore della gonna.
Grembiule:su deventali; il grembiule, in satin di lana, color nero, ricamato nella parte inferiore con motivi floreali disposti orizzontalmente.E' arricchito da fitte pieghe verticali ad organetto (a sonettu) e pizzetto nero nel bordo inferiore. Da segnalare pure la variante senza pizzo. Chiude in vita legandolo con un fiocco non molto grande.
Gioielli: quasi sempre assenti , c'è qualche ricordo di una catena d' argento con un grosso gancio (su giunchigliu) e l' anello (su marenghini).


Costume maschile



Il costume maschile, molto semplice, tutto nero con camicia e calzoni bianchi. Tessuti utilizzati "orbace e lino" in tempi più recenti il lino è stato sostituito dal panno di cotone (pannu accatonau). 
Copricapo: sa berritta de obraci; di orbece nero. Ha una forma tubolare si mette ripiegata in avanti.
Camicia: sa camisa di tela di cotone bianco il collo tipo coreana ( a zughittu ) guarnito con una trina bianca. Ha maniche molto ampie e sbuffate, spalline e polsini arricciati, chiude al polso con bottoni, molto rari i gemelli (is gemellus ). La pettina è ricca di pieghettine verticali.
Gilet: ( su cropettu ).di orbace nero ha scollatura triangolare o rotonda; chiude davanti con tre o qhuattro bottoni.
Gonnellino: s'arroda di orbace nero . ha una fascia di sostegno che passa sotto il cavallo e collega i lembi dell'indumento. Il modello è molto ampio; grinzito in vita e scampanato in basso; è rifinito con bordo di velluto nero.
Calzoni: is crazzonis de arroda . Sono fatti con tela di cotone bianca ( pannu accatonau ) ;sono molto ampi e sbuffati e si infilano dentro le ghette.
Ghette: is ghettas, di orbace nero ;coprono l'intero polpaccio, e cadono sulla scarpa. Chiudono lateralmente con bottoni e sono rifinite con fettuccia bordeaux nel collo del piede e nel bordo superiore.