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Direzione Comp.le Movimento Palermo
Direzione Comp.le Infrastruttura Palermo
Palermo, 31/05/2004
FOGLIO DISPOSIZIONI REG. N. 13/2004
DCM/PR.PA.2.-DCI/PA/ME/GP
Con nota RFI-DMA\A0011\P\2004\0000304 = RFI-DTC\0011\P\2004\0000350 del 15 aprile 2004 relativa a
è stata disposta la sperimentazione, nell'ambito del Compartimento di Palermo, della nuova pinza e dei nuovi sigilli per la piombatura delle apparecchiature di sicurezza, le cui caratteristiche e modalità d'uso sono riportate nell'allegato al presente FD REG.
A cura della DCI, le stazioni, i posti di movimento e gli agenti della manutenzione IS sono stati già dotati della nuova pinza e dei nuovi sigilli.
Restano invariate le procedure vigenti per la sigillatura delle apparecchiature di sicurezza (piombamento e spiombamento).
La sperimentazione in argomento avrà inizio alle ore 00.01 del 01 luglio 2004.
Le pinze ed i piombi utilizzati in precedenza all'inizio della sperimentazione dovranno essere custoditi in attesa del loro ritiro, che avverrà contestualmente all'adozione definitiva del nuovo sistema di sigillatura, la cui data verrà comunicata con successivo provvedimento.
I piombi già applicati alle apparecchiature IS verranno sostituiti gradatamente con i nuovi sigilli in occasione di futuri spiombamenti.
Le I.F. dovranno curare la diffusione del presente FD REG presso il dipendente personale dei treni interessato all'uso dei nuovi sigilli nelle situazioni previste dalla normativa d'esercizio.
I Capi Reparto d'esercizio, Infrastruttura e RTM, sono incaricati di relazionare entro la prima decade di dicembre 2004, rispettivamente, alle S.O. Mantenimento in Efficienza e Pianificazione e Regolamenti sull'esito della sperimentazione in corso.
Responsabili S.O. Esercizio, Reparti Territoriali Movimento, Reparto Manovra, Reparto Gestione Circolazione, DC Coordinatore Movimento (DCCM) nonché Responsabili Divisioni/Imprese Ferroviarie confermino alla S.O. Pianificazione e Regolamenti di DCM, Responsabili Unità Terr.li, Reparti Esercizio Infrastrutture, Zone e Tronchi confermino alla S.O. Mantenimento in Efficienza di DCI il ricevimento e l'avvenuta distribuzione del presente FD REG al dipendente personale interessato.
IL DIRETTORE COMP.LE INFRASTRUTTURA IL DIRETTORE COMP.LE MOVIMENTO
Ing. Alfonso Belloccia Ing. Giuseppe Gaeta
Allegato al F.D. REG. n. 13 del 31/05/2004
PRESCRIZIONE RFI-DMA\A0011\P\2004\0000304//RFI-DTC\ A0011\P\2004\0000350
del 15 aprile 2004
NUOVO SISTEMA DI SIGILLATURA
DELLE APPARECCHIATURE DI SICUREZZA
II sistema di sigillatura di apparecchiature IS è costituito dalla pinza e da due tipologie di sigilli in alluminio.
PINZA
La pinza (figura 1) è costituita da matrice e punzone realizzati in fusione omogenea di acciaio legato destinato a trattamenti termici, con trattamento superficiale di brunitura.

Ciascuna pinza è singolarmente contenuta in una busta trasparente di plastica pesante, chiusa a caldo, come indicato in figura 2, insieme ad un sigillo ad aletta compresso con la pinza stessa, come prova del suo corretto funzionamento.
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Norme della ditta |
PINZA |
Norme della ditta |
Norme della ditta |
SIGILLO COMPRESSO |
Norme della ditta |
Fig. 2
In funzione del loro utilizzo esistono, inserite a catalogo, due tipologie di pinze che si differenziano per la diversa marcatura dei punzoni:
Cat. 817/150 pinze per la sigillatura di apparecchi di sicurezza con i due punzoni portanti incise le lettere PP
Cat. 817/151 pinze per la sigillatura di apparecchi di sicurezza con i due punzoni portanti incise da un lato le lettere I E e dall'altro tre caratteri alfanumerici.
Le medesime sigle incise sulle matrici delle pinze sono riportate anche sul fianco delle pinze stesse in modo da renderle facilmente identificabili senza bisogno di comprimere alcun sigillo.
SIGILLI
I sigilli da impiegare per la sigillatura delle apparecchiature IS sono di due tipi:
Sigillo ad aletta
Sigillo cilindrico
Sigillo ad aletta
II sigillo ad aletta, le cui dimensioni sono riportate in figura 3, è inserito a catalogo alla categoria 817 progressivo da 155 in poi, in funzione della sigla che ne individua il compartimento.
Dal lato "A" è contrassegnato, oltre che dalla sigla del Compartimento, da una numerazione che, in funzione dell'utilizzo previsto dalla normativa vigente, riporta il numero 00 oppure un numero progressivo da 01 a 50.
Sul lato "B" è riportato il marchio della ditta fornitrice.
I sigilli ad aletta numerati da 01 a 50, sono contenuti in una busta di polietilene trasparente suddivisa in cinque sezioni (figura 4), contenenti ciascuna 10 sigilli.
Il primo sigillo della serie, ossia quello riportante il numero 01, per una più semplice individuazione, risulta marcato in rosso.
Sigillo cilindrico
I sigilli cilindrici in alluminio hanno le seguenti dimensioni:
diametro esterno = mm 5,25
diametro interno = mm 2,30
lunghezza = mm 12,20
Sono inseriti in un contenitore (figura 5), sulla cui parte esterna, avvolto in una apposita sede, è presente un cordino di acciaio inossidabile, avente il diametro estemo di mm 1,1.
La confezione composta da n° 150 sigilli cilindrici e 15 metri di cordino di acciaio inossidabile risulta inserita a catalogo alla voce 817/152.
Compressione dei sigilli
Per una corretta esecuzione della sigillatura delle apparecchiature IS è necessario posizionare l'apposito sigillo nell'incavo della matrice della pinza procedendo alla sua compressione.
La pinza è dotata di un meccanismo che entra automaticamente in funzione all'inizio della compressione e si esclude quando questa è correttamente ultimata, in modo tale che non sia possibile riaprire la pinza prima che il ciclo di compressione sia concluso.
La compressione dei sigilli effettuata mediante la pinza deve permettere la leggibilità delle marcature impresse dalla matrice e dal punzone.