Un
sussurro devi sentire ora, non il parlare ma un sussurro di una
voce..... tenera ma sensuale, fioca ma decisa; non guardare!!
gli occhi a volte tradiscono l'anima, gli occhi a volte "ammalano"
le sensazioni; solo della tua pelle hai bisogno, ascolta la mia
voce attraverso le carezze delle mie parole sul tuo collo....
così liscio, così vellutato, così assetato
di calore. Tieni gli occhi chiusi, concentrati e.... sentirai
le mie emozioni, i miei pensieri...... sono io che te li sto
trasmettendo, sono io che lo voglio, immagina che io non abbia
un corpo, che sia solo anima, solo sensazione; pensa ad un vincolo
di pensieri, pensare e non sapere, pensare e non avere, pensare
e soltanto pensare.
Mi
piacerebbe inebriarmi della tua essenza, perdermi e ritrovarmi
dentro te, gelarmi il cuore per la tua assenza, riaccendermi
per un tuo sorriso, rimanere ad osservarti mentre ti giri e ti
rigiri nelle lenzuola,
quasi stufata di quello statico riposo,
sorridere nel cuore x i tuoi modi di fare, tu festa ed uragano
nell'animo, regina dei miei pensieri, eterna sfidante nella ricerca
di nuove emozioni, riuscirai mai ad abbandonare i miei sogni
per giocare insieme la migliore partita?
Se
io ho voglia di sedurti, sono capace di entrare nei tuoi pensieri
in ogni momento della tua giornata...coinvolgerti mentalmente
fino a fatti diventare matta per me....sfiorarti delicatamente
il viso e allo stesso tempo lasciarti dei segni profondi nel cuore.....parlarti
con parole così "visive" da poter farti toccare
ciò che ti sto dicendo...portarti in dimensioni che nemmeno
immagini.....e poi i miei baci....saranno un dolce veleno....
Ho
guardato dentro agli occhi di un bambino e ho visto la sua innocenza,mi
ha teso la mano e ho capito che mi chiedeva auto e non potevo
dirgli di no.Nei suoi occhi c'è la sincerità,la
dolcezza e il bisogno di essere stretto a me...e come un bambino
io vorrei stringerti e poter sentire il tuo calore,sentire le
tue parole sussurrate con sincerità e vedere la dolcezza
che è nel tuo cuore...questo vorrei e se l'onestà
di un bambino non ti fa puara vedrai nei miei occhi tutto questo
basta che ci credi...
...un tempo ero un angelo.non è facile essere un angelo,è
facile sbagliare.Non potrò più essere un angelo.L'innocenza,
una volta persa, non può essere riconquistata.
ed ora la mia esistenza è segnata, è un sogno. ma
non pensare "come? solo un sogno? i sogni sono nulla!".
senza sogni non ci sarebbe disperazione, non ci sarebbe delirio,
non ci sarebbe desiderio.l'amore appartiene al desiderio, e il
desiderio è sempre crudele.
Forse
sono solo un sogno, e ciò che dico sono solo racconti,
ma i Racconti e i Sogni sono le verità ombra che dureranno
quando i semplici fatti saranno polvere e ceneri, e dimenticati...
Un
gabbiano vola sulle ali della fantasia è solo è
stanco ha dentro un grande rimpianto non si puo fermare deve continuare
a volare in fin dei conti nessuno lo può capire e sogna
un mondo perfetto dove anche lui abbia il diritto di potersi fermare
ma invece continua continua a volare chissà per quanto
tempo ce la potrà ancora fare.
Se una
notte senti una goccia d'acqua cadere da un cielo stellato e senza
una nuvola pensa che è un stella che ha sentito la mia
voce e che si è commossa per il dolore che ha provato..
Perdendosi
nella frenetica ricerca di cose che, alla fine, si rivelano inutili..
non ci rendiamo conto che, alle volte, le persone che si possono
incontrare durante la vita, diano più significato di qualunque
cosa si abbia intorno,, anche, se solo per un istante
Le donne sono
angeli che volano quando le baci...e demoni che ardono quando
le ami...
I sogni sono la vera essenza della vita,i
sogni muovono i passi più importanti e meno..tutti gli
uomini inseguono i sogni e la differenza con i grandi uomini è
che quest'ultimi vivono inseguendo fino alla fine i propri sogni
immolandosi per essi e rendendoli veri..
Quando
si levava il vento il mare sembrava essere più vicino e
attraverso le fronde dei salici riuscivo a scorgere in lontananza
il volo leggiadro dei gabbiani.Al centro di quel campo coltivato
a grano sino all'orizzonte sorgeva un piccolo chiosco improvvisato
ed irreale che serviva bibite fresche e offriva calda ospitalità.
Sedevo sempre sulla medesima panca di legno d'acero e mai resistevo
alla tentazione di reclinare il capo per osservare le nuvole che
si rincorrevano incessantemente ed incessantemente mutavano il
loro aspetto...E' a quel chiosco, seppur virtuale, che vorrei
invitarti per raccontarci i nostri pensieri...se vuoi...