Il teatro Chiabrera 

Su Centro città Il teatro Chiabrera La torretta

La costruzione del teatro iniziò nel 1850 e terminò
 nel 1853, su progetto del messinese Carlo Falconieri.
 Lo stile è neoclassico, largo m.27 e lungo m.57
 
La facciata è a due ordini con colonne in stile dorico
 e nella loggia ionico.
 Il portico esterno, è sostenuto da colonne doriche,
 per accogliere le carrozze del tempo e la loggia
 soprastante, ha colonne ioniche.
 Al di sopra, sul frontone triangolare o timpano, c'e
 un bassorilievo del Brilla, che rappresenta il
 Chiabrera che porge il suo poema, Amedeide, al suo
 protettore, Carlo Emanuele I di Savoia. 
 Sul timpano c'è la statua di Apollo, protettore delle
 arti, di G.B. Frumento.
 Sulla facciata, alla base, vi sono le statue di Vittorio
 Alfieri e Carlo Goldoni, di Santo Varni; quelle
 superiori, Metastasio e Gioacchino Rossini di Antonio
 Brilla. La prima illuminazione fu a "gaz", nel 1864.