All'estrema periferia di
Savona, in quel di Lavagnola, c'è
una piccolissima
chiesetta, dedicata a San
Martino.
A questa
chiesetta si accede da un
ponte in pietra, ad
unica arcata, sul fiume
Letimbro.
Si narra una
leggenda che racconta di
un fatto avvenuto
verso
l'anno mille.
Un certo signor
Gincourt, si trovò a
passare per quel
luogo,
con i suoi sgherri e fu affascinato da una
ragazza
del posto, una lavanderina,
Erminia.
La ragazza non
accettò le attenzioni di
questo "signore",
che
ordinò di rapirla.
Erminia per
evitare il rapimento si
gettò dal ponte e
subito due
angeli accorsero a soccorerla
trasportandola
in cielo.
La popolazione
reagì, ed uccise
Gincourt e le sue spoglie
furono
gettate nel fiume.
Da allora in poi, nella
notte di S. Martino,
vicino alla
chiesa
compare una luce ed
un'ombra nera.
Si dice, ancora, che
la parola del Vangelo,
fosse stata
portata, a
questa popolazione, da S.
Pietro e tanti
racconti
popolari testimoniano la
sua presenza in
Liguria, specialmente a Loano,in
val Varatella, dove per
sfuggire alle
persecuzioni, si sarebbe
rifugiato con la
moglie Perpetua, la figlia
Petronilla e molti
discepoli.