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Vienna Teng
di Giulia Bruzzone

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dischi 2003


Ho "beccato" Vienna Teng da qualche parte, non mi ricordo bene se in versione cartacea oppure on-line.
Io ad un certa ora dovrei staccare la spina, vista la poca ram a disposizione.
Ram e non Rom, di quella ce ne sta a bizzeffe.....:-)))
Come tutti gli esordienti, è conosciuta soprattutto dagli addetti ai lavori e, secondo il mio modesto parere, che addetta ai lavori non sono, bensì un'addetta skassasfere, merita una segnalazione su mystery, non tanto per il modo con il quale si presenta sulla scena musicale....al solito, virginale, emotivo, in punta di piedi....quanto perchè, ascoltando alcune tracks del suo primo cd, Waking Hours (scaricabili a questa pagina
http://www.viennateng.com/high/music/download.html)...diciamo che mi ha abbastanza incuriosita, tanto da scriverne due righe, da portare a Vostra Somma Conoscenza.
Fatta una ricerca sugli sharing-programs, per ora non ci sta nulla, a meno che non si aspetti pazientemente qualche user che metta a disposizione il cd, ma, vista la stagione estiva, senz'altro è meglio andare a svernare
fuori e fare di meglio, non tanto perchè la ragassa non meriti attenzione,
quanto per evitare una delle patologie più diffuse oggigiorno, la dipendenza
da pc, alla pari dell'orticaria e del mal di pancia mensile, hehehe

Oppure acquistarlo on - line, presso i migliori stores, visto che in Italia
non è ancora distribuito.
Voi divertitevi che ci pensiamo noi di mystery a mettervi al corrente delle novità in circolazione.

Vienna è una cantautrice californiana dagli occhi a mandorla, laureata a Stanford e programmatrice informatica, come dire, anche gli algoritmi hanno
la loro vena poetica; per ora incide per un'etichetta discografica che
promuove soltanto cantautori, la Virt Records, nello stato di Washington.
Ovviamente si fanno già paragoni, con Paul Simon e Joni Mitchell, for
example.
Bravissima al piano acustico, e del resto ti basta ascoltare Lullabye For A
Stormy Night
e te ne accorgi, una virtuosa dello strumento in questione,
una profonda conoscitrice dello stesso, visto che la sua prima performance
avvenne when she was only six.

<<How would you describe your style of music and who are your musical
influences?


I've decided that it's best described as "folk-pop" or "alternative pop."
It's not as folky as real folk music and not as glossy as mainstream pop.
I think I sort of aspire to be the third corner of a triangle, where the other two are Sarah McLachlan and Tori Amos. Those are my two most obvious influences, to the point that I actively try to listen to something else s
that I don't become a mere knock-off of either one. But really my influences are all over the map...Afro-Cuban music, jangly guitar rock, madrigals, modern jazz, epic movie soundtracks. I love absorbing music that's sort of foreign to me at first. Their presence in my own songs is very subtle at the moment, but I think that'll change. >>

Credo che anche chi mastica poco l'inglese abbia compreso che la figliuola intende evolversi dal punto di vista musicale, auto-propinandosi altri stili; speriamo che mantenga fede alla parola data e che I love absorbing music that's sort of foreign to me at first, ovvero "adoro fare mia musica a me nuova", non tanto perchè l'album di esordio sia una tavanata nucleare,quanto perchè è giusto che un artista, provi, provi e riprovi ancora, in maniera da dare un'impronta sua....una zampata unica e originale...per dire qualcosa di nuovo....sempre e comunque.

MODE ON

E' una segnalazione, la Vienna Teng, una chicca, una news a 5 stelle...come dire: mystery, oltre alle recensioni classiche di voci note, ti va a cercare anche il pelo nell'uovo, lurka negli anfratti della rete...ma non son mai trolls.....quasi...in tal caso ci mettiamo poco a legnarli, eheheh

MODE OFF.


24 giugno 2003