Chapter 3: Exile On Main Street
By Rev. Blind Slim Fast
In fuga dall'Inghilterra per sfuggire
alle
grinfie del fisco, gli Stones caricano
mogli,
figli, amanti, chitarre e salmerie
(da qui
il titolo Esilio sulla Strada Maestra)
e
si trasferiscono nella Francia meridionale
(vicino alla Costa azzurra) dove, nel
seminterrato
della villa affittata da Keith Richards
(villa
Nellcote, tra l'altro frequentata da
mafiosi
Corsi, spacciatori ed altre figure
raccomandabili),
registreranno il disco che tutti i
gruppi
rock avrebbero voluto fare ed invece
no.
Io metto Exile sul piano del White Album dei Beatles.
Con l'ex manager Allen Klein che minaccia
di rovinarli e con Richards sempre
pių infognato
con l'eroina, riescono tuttavia (anche
con
l'aiuto di Nicky Hopkins, Bobby Keys
e Jim
Price) a costruire un album a 360 gradi.
Cavalcate rock'n'roll come Rip This
Joint
e Tumbling Dice, merdosi rhythm 'n'
blues
come Casino Boogie, blues talvolta
scorticati
come Shake Your Hips, oppure risciacquati
in acque country tipo Sweet Virginia
hanno
reso questo album un'autentica pietra
miliare.
Basso e batteria sono una locomotiva,
Richards
ha un M16 nelle mani, Taylor č un fine
cesellatore,
il compianto pianista Ian Stu Stewart
č da
bordello di Storyville, i fiati strillano
e Jagger fa la puttana come lui solo
sa.
Valore aggiunto: un missaggio altamente
tossico
che contribuisce alla dimostrazione
di una
completa padronanza stilistico musicale
da
parte degli Stones pių imprevedibili
e maturi
di sempre. A Great Masterpiece!!!!
Fresno City, 29 - 05 - 2003 - Rev. Blind
Slim Stoned Fast
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