Spottananti e spottanati
di Guido Marenco
beh ragazzi, il caro Luke ha anticipato una
serie di considerazioni che però preferisco
riprendere da capo, per discuterne anche
con chi ci segue e non solo con chi scrive. Punto 1. Il sito non è più un sito ma una mezza
boiata che serve ai capi di digiland per
far soldi tramite spots.
E' come organizzare un convegno sulla pace
e trovarsi in un cinema di Berlusca con cartelloni
ed insegne pubblicitarie di Forza Italia
da tutte le parti ed una musica di sottofondo
che ti impedisce di farti sentire mentre
parli. Punto 2. Personalmente non trovo molto dignitoso
rimanere on line a queste condizioni. Però
tutti dicono: meglio di niente.
Poichè sono democratico accetterò di continuare
a fare il webmaster di Mystery Train se la
maggioranza dei collaboratori si esprimerà
in tal senso. Però non chiedetemi troppo
di più, perchè adesso mi sento come una specie
di Sisifo, lavori, lavori e ti ritrovi sempre
al punto di partenza, anzi persino più indietro.
Punto 3. Io sono favorevole a cercarci un padrone.
Per aprire un www. ci vanno soldi. Io non
li ho e non sono disposto a privarmi di qualcosa
per lo sfizio di avere un sito. Meglio trovarsi
uno spottanante di qualità, cioè uno sponsor
di lusso, ad esempio un negozio di dischi,
o di strumenti musicali, o quello che passerà
il convento.
Saremo spottanati, ok, ma sempre meno che
a star qui... a vedere che mentre mandi un
titolo del tipo Il senso della solitudine nell'ultimo cd
di Van Morrison, si aprono delle finestre idiote su www.animagemella.com!!!
Va bene, figlioli, fatemi sapere.
27 novembre 2003