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Souad Massi - Deb - Wrasse


La prima volta che ascolti Souad Massi resti basito, perchè se ti aspetti il solito folk, sei fregato.
Anche se la nostra è stata paragonata sia a Joan Baez che a Tracy Chapman.
Ma siamo figli delle nostre mamme, attingiamo da esse e poi perfezioniamo il tutto creandoci un nostro stile mooolto personale.
Che male c'è?
Dicevo, è il caso di questa giovane algerina, balzata agli onori con l'album
"Raoui", 100.000 copie vendute, prodotto da Bob Coke, e confermandosi ancora
una volta con "Deb", quale una delle maggiori intepreti della scena musicale.

Credevo fosse un carciofo ed invece mi trovo ad ascoltare una sana libidine mentale, originalità a 360°, un mix di folk-rock e suoni orientaleggianti, che ti beccano, ti pigliano e ti trasportano in una dimensione a te piuttosto sconosciuta.
Chitarre elettriche, batterie che si fondono con liuti arabi, karkabous (una sorta di nacchere metalliche) e guembri (una specie di basso acustico).

Il pensiero del <carciofo- mò te stronko> mi era venuto ascoltando the
beginning della prima track, che dà il nome al cd: un cinguettio che dura almeno 24 secondi (winamp3 dicet); pensiero malefico e sataniko dissolto come neve al sole dal ritmo incalzante ma discreto e dalla voce suadente della nostra, rilassante quanto basta, ma allo stesso tempo intrigante;talmente intrigante da "costringermi" ad ascoltare tutto il cd, cantato quasi interamente in arabo.

Tutto il resto è costruito più o meno allo stesso modo e si evidenziano gli studi di musica classica, arabo-andalusa e di solfeggio compiuti da Souad, le prime esperienze con "Les Trianas d'Alger" band di flamenco (andato a bagno) prima, e con il gruppo hard-rock "Atakor", dopo.

Tutto sarebbe ok se.....


Souad è troppo anti-conformista, troppo intelligente.....troppo tutto rispetto a ciò che "deve" una donna in un paese sconvolto dall'integralismo, un paese nel quale, se mostri la faccia ti smenano 100 frustate come minimo.
Questo troppo "pensare" le costa il posto di ingegnere idraulico, presso l'azienda pubblica nella quale lavora.
Tanto per fare del "terrorismo".

Del resto, i testi delle sue canzoni sono talmente "aperti" che si teme possono sfrugugnare satanikamente le testoline avvolte dal chador che "vorrebbero" ribellarsi ma hanno troppo timore a farlo.

Oppure sono loro stesse che, pur mugugnando, accettano come inelluttabile la loro condizione di individui sottomessi.
Del resto, per esempio, se una donna porta la sua bimba per un intervento di infibulazione, ritenendolo un comportamento etico assolutamente normale, capisci già da lì quanto siano profondi e radicati certi modus vivendi e quindi quanto sia difficile estirparli.

Il caso della nigeriana Amina è lampante.
Amina, ovvero la lapidazione per aver avuto una figlia illegittima.
Se in Italia la lapidazione fosse contemplata dal codice quale atto punitivo nei confronti di una rea più o meno confessa.....la cava di Massa Carrara, per esempio, non esisterebbe più da un pezzo.....con buona pace dei cornuti, che si vedrebbero "risarciti" moralmente nell'onore.....:-ppp

Souad, ovvero, troppo di tutto.

Inutile dire che a questo punto fu "gentilmente" accompagnata all'aeroporto con un solo biglietto d'andata, della serie "non farti più vedere".

Aereo che atterra a Parigi nel gennaio del 1999, mese del suo debutto francese; partecipa al festival musicale "Femme d'Algerie" e viene scritturata da una casa discografica da subito.

Il resto è storia dei nostri giorni, riportato fedelmente qua sopra.
Inutile dire che l'Algeria è sempre nel suo cuore e ciò lo puoi notare ascoltando la track numero 4 "Passe le temps", nostalgica quanto basta, un inno alla terra, agli amici e agli amori perduti "des paroles que
s'envolent, des amis qui n'existent pas.....au fond de moi des
images....disperde le visage.....passe le temps"

Di lei han detto:

"Une des grandes richesses de la variété actuelle : une poésie
bouleversante" (I'EXPRESS).

"Une voix pure, émouvante et splendide" (FIGARO Madame).

"Ce disque (RAOUL) pourrait bien être le premier disque historique de
l'année ». (LE MONDE DE LA MUSIQUE)


DEB.

1) Deb

2) Moudja

3) Ya kelbi

4) Passe le temps

5) Ghir enta

6) Ech edani

7) Yemma

8) Yawlidi

9) Le bien et le mal

10) Houria

11) Theghri

12) Beb el madhi

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