Lucky Peterson
Black Midnight Sun / Dreyfus/Sony
Giulia Bruzzone
Diciamo che di questi tempi si legge molto,
almeno in rete, di Lucky Peterson e i detti,
le frasi fatte, le "leggende",
oserei dire, si sprecano.
Nelle varie biografie si sottolineano fatti
della sua vita che danno per scontato il
successo di questo splendido ragazzo nero.
"Cresciuto in una famiglia benestate
e felice". "James Peterson, è infatti
cantante blues e chitarrista.
James investe tutti i risparmi della
famiglia
per comprare il Governor's Inn, un
club musicale
di Buffalo, nello Stato di New York",
dove ci bazzica la crema del blues".
"Lucky è stato un bambino prodigio,
a 5 anni incise il suo primo disco".
Ognuno può scrivere quel che gli pare, sicuramente
io la vedo un pò meno romantica, indipendentemente
dal condizionamento esterno e dal DNA, parlerei
di una questione di scelta di vita, quella
di Luchino, di intraprendere la carriera
di bluesman, ricca di soddisfazioni morali
e materiali, che fanno tanto bene sia all'ego
che al conto in banca.
Questa premessa per ricondurre il nostro
a una visione un pò più umana e meno fantasiosa,
fermo restando che resta uno dei maggiori
interpreti sulla nostra piazza, che piace
anche a chi ascolta la techno e impazzisce
per Eminem "may I have your attention,
please? With the real slim shady, please
stand up!".....ecco, costui deve il
suo successo perchè è riuscito a mettere
in piazza le sue frustrazioni edipiche, guadagnandoci
in due sensi: facendo soldi a palate ed evitando
estenuanti e costose sedute dallo psicanalista.
Potrei continuare, ma questa non è la sede
adatta per farlo, per cui facciamo un passo
indietro e ritorniamo al nostro Peterson,
secondo me molto più meritevole di artefatti
costruiti al computer et similia.
"Black midnight sun" è l'ultima
sua fatica, che io ho scaricato molto faticosamente
dalla rete, in quanto non riuscivo a trovare
l'user, in compenso, nel frattempo, mi son
scaricata tutta la sua discografia.
Credo quindi di essere abbastanza competente
quando affermo che Lucky continua nella sua
produzione artistica costituita da virtuosismi
vocali e strumentali. Niente di nuovo all'orizzonte,
quindi, ma per chi ama il genere e l'interprete,
l'album è un'ulteriore conferma delle capacità
di questo autore, in grado di suscitare allegria
e ilarità con "Lucky in love" e
un senso di attesa sensuale con "Truly
your friend".
Un bombolone al cioccolato da gustare a pezzetti,
senza fretta.....:-))
Black Midnight Sun
01 Herbert harper's free press news
02 Lucky in love
03 It is because I'm black
04 Jody's got your girl and gone
05 Somesteak lightinig
06 Black midnight sun
07 She's a burglar
08 Truly your friend
09 Talking loud and say nothing
10 Change your ways
11 Thank you for talking to me Africa
Giulia Bruzzone, 18 aprile 2003
|
Menu
Home
Vintage
|