Una leggenda del blues:
"Big Boss Man" Jimmy Reed

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By Rev. Blind Slim Fast

James Mathis Reed nasce il 6 settembre 1925 a Dunleith, Mississippi, cresce in una piantagione dove il padre e la madre raccoglievano il cotone.
Dopo soli tre anni di scuola và a lavorare in una fattoria dei dintorni e comincia a cantare nel coro della locale chiesa battista. Impara i primi rudimenti di chitarra con l'amico Eddie Taylor, ma solo dopo molto tempo si dedicherà completamente alla musica.
Nel 1948, dopo due anni di servizio militare in marina, peregrinò tra il Maryland e l'Indiana dove trovò lavoro a Gary in un'acciaieria, ed è in questo periodo che decide di riprendere a suonare la chitarra.
Si trasferisce a Chicago dove gira i club accompagnando occasionalmente Eddie Taylor, John Brim, Albert King.
Nel 1953 firma un contratto con la mitica Vee Jay per la quale inizia a incidere.
Poco affidabile, spesso sotto l'effetto dell'alcool, di salute cagionevole, Jimmy Reed fù una maledizione per le case discografiche e per gli organizzatori di concerti, ma pochi negarono la creatività di un uomo che compose, cantò e suonò un Blues semplice e caldo, disteso e pieno di charme.
Nonostante le sue radici fossero nel Delta, il suo Blues aveva più tratti in comune con il sound delle paludi della Louisiana, si basava su un ritmo ossessivo e un accompagnamento semplice per la sua chitarra e per l'harmonica, il cui suono era di grande effetto.
Nel 1955 il suo "You Don't Have To Go" diviene un grande hit dando il via a un successo di dimensioni imprevedibili; nello stesso tempo partecipa a session e concerti di John Lee Hooker e comincia una serie di tour per tutto il resto dei fifties che lo porteranno anche in Inghilterra.

Il suo successo e anche per buona parte dovuto a sua moglie Mary Lee "Mama"Davis, cantante ma anche autrice di molti pezzi. Di questo periodo sono i suoi migliori brani: Honest i do, Hush Hush, Big Boss Man, Baby What You Want Me To Do, Bright Lights Big City che vanno di diritto nel patrimonio Blues del dopoguerra.
Il revival del Blues della fine anni sessanta avrebbe dovuto contribuire ad un ulteriore successo di Jimmy Reed ma, le sue precarie condizioni di salute (l'alcool gli portava anche frequenti crisi epilettiche) bloccarono la sua attività.
I pochi spettacoli nei quali suonò non ebbero un grande successo. Nel 1976 era solamente un ombra del suo passato e il 29 agosto nella sua casa di Oakland, California, morì di problemi polmonari e cardiaci (altre fonti dicono di cirrosi epatica).
Il suo nome è stato incluso nel 1980 nella "Blues Foundation's Hall Of Fame" e nel 1991 nella "Rock And Roll Hall Of Fame".
Jimmy Reed ebbe una forte influenza non solo sui musicisti bianchi (Rolling Stones in primis) ma anche su molti artisti di colore .
Una delle sue principali composizioni "You Got Me Running", fu ripresa e adeguata a ritmo Rock addirittura dal grande Little Richard.



Discografia Ragionata:

I'm Jimmy Reed,1953-58 (Vee Jay 1958)
Found Love,1955-60 (Vee Jay 1959)
At Carnegie Hall,1953-61 (Vee Jay 1961)
Just Jimmy Reed,(Vee Jay 1962)
Sing The Best Of The Blues (Vee Jay 1963)
At Soul City (Vee Jay 1965)
Big Boss Man (BluesWay 1968)
The Ultimate (BluesWay 1973)
Jimmy Reed & Johnny Winter Live at Liberty Hall, Houston,TX,1972 (Fan Club 1992)

Texarkana, 02/05/2003 Rev. Blind Slim Fast & Sister Carola Marva.

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