Tutti i comuni del territorio vantano antiche tradizioni legate all' agricoltura e all' allevamento. Il visitatore può aquistare i prodotti tipici della zona: l' ormai noto caciocavallo di Godrano, la ricotta, l' olio extravergine di oliva, la salsiccia ed il pane casereccio di Marineo, l' ottimo vino locale o la carne e i salumi provenienti dagli allevamenti della zona.
Rifugio Alpe Cucco
C. da Alpe Cucco
tel. 0918208225
Cucina tipica con prodotti locali stagionali
pernottamento, maneggio, escursioni guidate,
mountain-bike. Dispone di uno spazio per il gioco dei bambini
Rifugio Val dei Conti
C. da Val dei Conti
tel. 0918464114
Cucina casereccia
possibilità di pernottamento.
Dispone di maneggio, gite guidate

Agriturismo G. Fiorini
C. da Cannitello
tel. 0918208303

Agriturismo Gorgo del Drago
C. da Cannitello
tel. 091820800

Una delle fasi della lavorazione del caciocavallo
disegno di P. MADE'


Fondaco medievale che ingloba l' edificio delle terme arabe di Cefalà
qui è prevista l'imminente apertura di un museo



Il Museo Archeologico di Marineo raccoglie le testimonianze più significative sui centri archeologici individuati nella valle dell' Eleutero. Riuniti in otto vetrine è possibile ammirare ricchi corredi tombali ellenistici costituiti da lekythos, guttus, crateri, e da corredi tardoromani,, bicchieri di vetro, orecchini, anelli, brocche.
Dalla Montagnola, il centro più importante nell'antichità sorto nella valle dell' Eleutero provengono i reperti più numerosi della lunga fase insediativa della collina. La fase indigena è attestata da scodelle con decorazione incisa, da frammenti di vasi con decorazione dipinta, impressa. Numeroso è anche il materiale della fase punica (statuine, arule, monete), come pure il materiale ellenistico. Della fase successiva sono i corredi tardoromani, orecchini, anelli, brocche, oggetti di uso comune. Gli arabi hanno lasciato ampie tracce della loro secolare presenza anche sulla Montagnola. Frammenti di bacini, di anfore decorati con rivesti-mento vetroso si affiancano a fram-menti di epoca normanno-sveva. Nelle altre vetrine è esposto un ampio repertorio di ceramiche provenienti da rinomate località già in-dagate (S. Agata, Pizzo di Casi, Pizzo Nicolosi) e da altre ancora da esplorare (Quadaredda, Qugana, Strasatto, Bifarera, Alpe Ramosa, Castellaccio)...

Tratto da"Marineo" pubblicazione a cura dell' Ufficio BB.CC.P.I. del Comune

Museo Archeologico di Marineo
tel. 0918726159
Il Museo Etnoantropologico GODRANOPOLI - Luogo della memoria, del linguaggio e della comunicazione...
La cultura materiale agropastorale proposta da "Godranopoli" si avvale di criteri espositivi propri delle più aggiornate teorie della comunicazione al fine di poter rendere più realmente vivi i manufatti esibiti, organizzandoli in un percorso di osservazione e di fruizione...spontaneamente vivibile rispetto agli etnoreperti di cui si conmpongono i cicli di produzione e lavoro, individuati e precisati nel modo seguente: ciclo del grano o del pane; ciclo dell'olio e del vino; ciclo della pastorizia.
La pinacoteca d'Arte Moderna e Contemporanea...ha anch'essa carattere didattico-sperimentale nel senso che tale sezione è suscettibile di mutamenti e di aggiornamenti rispetto agli accessi e al collocamento espositivo delle opere distribuite nell'ampio spazio del salone superiore del Centro "Godranopoli" attrezzato anche per lo svolgimento di convegni, congressi, conferenze,...Opere di Guttuso, Carlo Levi, Picasso, Braque, ed altri figurano inoltre nella stessa pinacoteca.
Francesco Carbone


C.da Sovarita alle porte del centro abitato di Godrano
tel. 091518992-0918208163

Via Armando Diaz 45
tel/fax 091 8724239
Museo della casa contadina di Bolognetta - Ubicata nel centro storico, la casa - museo mantiene intatti tutti gli elementi strutturali della tipica abitazione contadina: la tannura con il forno attiguo e la mangiatoia-stalla per l'asino ed il mulo; il parmentu , sorta di deposito per i cereali su cui normalmente si sistemavano i tavuli per il letto, u sularu, dove dormiva parte della numerosa prole e si conservavano gli attrezzi del lavoro, il fieno ed il raccolto. Altri elementi di rilievo sono la sena, credenza ricavata in una parete e il cantaranu per la biancheria.




dal Lunedi al Sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Il Museo Civico di Corleone situato in prossimità di Piazza Garibaldi all'interno dell' edificio appartenuto alla famiglia dei marchesi Firmaturi fino al 1860 , acquistato nel 1991 dal Comune e destinato a Museo Civico e sede di attività culturali.
Nella prima stanza trovano sistemazione i reperti paleontologici preistorici e protostorici.
Di rilievo le ceramiche neolitiche, di tipo impressa (6000-4700 a. C.) proveniente da Grotta Cutrupia presso Pizzo Nicolosi, nella parte occidentale della Rocca Busambra. Molto importanti i reperti Eneolitici (età del rame) provenienti dalla zona di Pietralunga, Rocca Busambra, Montagna Vecchia e Caputo. Sono presenti inoltre numerosi reperti Dell'età del bronzo, dell'età del ferro, del periodo greco classico (VI-IV sec.a.C.), nonchè numerosi reperti medievali provenienti da quasi tutto il territorio.La collezione monetale è composta da 37 monete bronzee di periodo greco, punico e medievale; la più importante è senza dubbio quella mercenaria riconiata su moneta siculo-punica con il toro cozzante su esergo e chicco d' orzo sopra con l'epigrafe IPA sotto l'esergo sul dritto e rettangolo a rilievo sul rovescio, considerata la moneta coniata dalla città di Hippana, ubicata sul Monte S.Lorenzo in territorio di Prizzi.
(dal sito http://www.sicilia.com/corleone/archeocl.html)