Venanzio Postiglione (16 febbraio 1967), giornalista Figlio di Anacleto, docente di latino e greco, e di Anna Bove, consegue la maturità classica nel 1985 e si laurea in giurisprudenza nel 1992 con una tesi sul diritto all’informazione. Nel 1987 vince il concorso indetto dal Corriere della Sera per giovani aspiranti giornalisti, ottenendo la possibilità di seguire per diciotto mesi la scuola di giornalismo ideata da Gino Palumbo e guidata da Manlio Mariani. Dopo un periodo di stage nelle redazioni di politica, cronaca di Milano ed esteri, il 10 marzo 1989 è assunto dal Corriere con iscrizione del 23 luglio 1990 all’Ordine dei giornalisti della Lombardia quale professionista. Caporedattore centrale vicario nel 2003, primo caporedattore centrale nel 2009, è vicedirettore nel 2014 seguendo in particolare l’organizzazione del quotidiano e i fatti politici italiani ed esteri. Nel 2006 ha fondato la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, di cui è direttore, collegata all’Università Statale di Milano e, dal 2009, erede della Scuola Carlo De Martino. Già premiato nel giugno del 2000 dalla Città di Milano come "miglior giovane giornalista", fra gli altri riconoscimenti, ha ricevuto nel 2014 il Premio Arpino Città di Cicerone “per gli alti meriti nella cultura e nell’informazione” e nel 2019 il Premio Montale Fuori di Casa quale “giornalista libero che crede nei giovani, quindi nel futuro”. |