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Pio XI |
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Seminario regionale Pio XI - via Guerino Grimaldi, 7
Nel !929, essendo papa Pio XI, in Vaticano si deliberò l'istituzione di un Seminario regionale in Campania, per il quale fu scelta la città di Salerno. L'anno successivo, essendo arcivescovo Nicola Monterisi, la Santa Sede acquistò allo scopo una vastissima area posta a settentrione della città, in contrata Cernicchiara, dove si diceva a Cupa Cupeti. Si trattava di quanto di meglio si potesse trovare: isolata ed elevata, ma allo stesso tempo collegata al centro della città mediante una strada che l'amministrazione comunale si impegnava a costruire. Il progetto fu dell'ingegnere romano Pietro Momo e i lavori, iniziati il 27 giugno 1931, si conclusero dopo un biennio, tant'è che il 27 ottobre 1933, alla presenza del cardinale Gaetano Bisleti, l'opera fu ufficialmente inaugurata. Considerato all'epoca il secondo per estensione in Italia, il complesso si compone di dieci padiglioni, che si susseguono verso meridione per una lunghezza di centosessantacinque metri e piegano verso ovest per altri settanta, distanziati fra loro da cortili e giardini. Alla sua inaugurazione, oltre che di dormitori per gli alunni, alloggi per gli insegnanti, il personale di servizio, il rettore ed eventuali ospiti, aule di studio, sale di ricreazione e di rappresentanza, refettori, locali di servizio (fra cui due garage), era dotato di due cappelle destinate ai teologi ed ai seminaristi e una terza riservata alle suore che nel complesso svolgevano attività di lavanderia, guardaroba, cucina.. Quale primo rettore ebbe monsignor Roberto Nogara, poi arcivescovo di Cosenza, cui seguirono Domenico Raimondi (1935-1941), Pietro Ossola (1941-1943), vescovo titolare di Assume (1940) poi vescovo di Montalto e Ripatransone e infine vescovo titolare di Verbe, Francesco Marchesani (1943-1944), Lorenzo Gargiulo (1944-1946), poi arcivescovo di Gaeta, Arrigo Pintonello (1946-1953), poi arcivescovo titolare di Teodosiopoli di Arcadia e ordinario militare d'Italia, monsignore Antonio Verrastro (1953-1966) e Rocco De Leo (1966-1972). Ultimo rettore fu monsignor Giovanni Pirone (1972-1976). Il Seminario regionale della Campania chiuse a causa della crisi delle vocazioni e il complesso fu venduto al Comune di Salerno e da allora ha assolto a diverse funzioni: ha ospitato gli uffici del rettorato dell'università quando questa era ancora a Salerno città, quindi il Liceo artistico Andrea Sabatini, poi Sabatini-Menna, il Teatro delle Arti, la seconda sede del Liceo scientifico Giovanni sa Procida, l'istituto tecnico Basilio Focaccia, l'Istituto professionale Moscato, il teatro Ridotto e alcuni uffici comunali, mentre nello spazio a verde è stato istituito il parco del Seminario.. |
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