|
|
Seminario diocesano - largo Plebiscito, 12
Il Concilio di Trento, con il decreto De reformatione della XXII sezione del 15 luglio 1563, istituiva i seminari per la formazione del clero da edificarsi in tutte le diocesi. A Salerno si era in sede vacante per la morte, avvenuta proprio a Trento il 17 marzo 1563, dell’arcivescovo cardinale Seripando, per cui si dovrà attendere il successore, Gaspare Cervantes, trasferito da Messina il 1° marzo 1564, per l'avvio dell’opera, che avverrà con bolla del 30 dicembre 1567.
L'area scelta era fra la Cattedrale e la
via che usciva dalla porta Rotense, ove correvano le mura cittadine prima
dell'ampliamento del centro urbano al tempo di Giovanna I, a confine con il
giardino ove insisteva l'ex chiesa parrocchiale di San Giovanni delle Capre,
che fu annessa alla struttura con il titolo di Santa Caterina, divenendone la
prima cappella.
|
In alcuni autori si legge che l'antico Seminario era adibito prima a sede della Scuola Medica Salernitana. Si tratta di una illazione priva di fondamento, poiché il primo edificio fu realizzato ex novo allo scopo dettato dal concilio di Trento e su progetto approvato dalla Santa Sede con lettera del 14 ottobre 1564. L'equivoco nasce, forse, dal fatto che alla prima struttura fu annessa l'ex chiesa di San Giovanni delle Capre sotto il nuovo titolo di Santa Caterina (poi sostituita dalla nuova cappella sotto lo stesso titolo voluta da monsignor Casimiro Rossi - immagine a lato) che si è confusa con la cappella sotto lo stesso titolo sita nell'atrio della Cattedrale, che effettivamente fu sede della Scuola. |