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Palazzo Picilli - via Giovanni da Procida, 40
Edificio risultante dalla ristrutturazione barocca delle case già Solofrano, passate, fra il 1648 e il 1659, a Pietro Picilli, quindi pervenute al dottor Pietrantonio, possessore nell’Apprezzo del Catasto onciario il 2 marzo 1754 (foglio 511, particella 1), quando la proprietà consisteva in botteghe prospettanti sulla strada Regia (detta anche di Piazza), attualmente via Giovanni da Procida, e in appartamenti superiori per undici stanze, in territorio parrocchiale di Sant’Andrea de Lavina, confinante ad occidente con Palazzo Cimmino, a sua volta confinante con Palazzo Bottiglieri al Campo. Il 27 luglio 1786 troveremo l’immobile pertinente a Nicola Picilli e ai nipoti Giovanni, Matteo, Luigi e Saverio. |