de Vicariis |
Mantenga |
Palazzo Mantenga - via dei Mercanti, 55
Si tratta di un complesso
che soltanto sul finire del Seicento assume la consistenza e l’aspetto che
oggi osserviamo. In precedenza si trattava di un agglomerato di edilizia
frammentaria e spontanea che si andava ad evolvere man mano che i proprietari
avvertivano la necessità di edificare nuovi ambienti. Al 1561 il complesso
era in possesso di diversi membri della famiglia Pinto. Nei primi decenni
del Seicento subentrano i Comite e i Tebano; dei secondi sarà ultima erede
donna Vittoria, che morendo nel 1669 lascia erede il marito Giovanni Angelo
de Vicariis. Del 1695 è l'ultima notizia di possesso da parte dei de Vicariis; nel 1696 il palazzo risulta passato ai Mantenga. Nell'Apprezzo del Catasto onciario (foglio 473, particella 5), il 4 febbraio 1754, la proprietà risulta del dottor Matteo Mantenga, sita in parrocchia di San Pietro a Grisonte, consistente in due bassi e tredici stanze, confinante da levante con beni dei monasteri di San Giorgio, Santa Maria Maddalena e Piantanova (si tratta dei beni lasciati a tali enti religiosi da Silvia Pinto), da tramontana con strada, da ponente con Ottavio Ferraro. Un secolo dopo, la proprietà sarà ancora dei Mantenga nella persona di un altro Matteo, figlio di Carlo Matteo e di Vittoria Tagliaferri. |
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