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ex Istituto Umberto I - via Salvatore de Renzi, 50
L’Istituto Umberto I per il ricovero degli orfani, nella parlata dei salernitani più attempati il Serraglio, nasce come Real Ospizio Principe Umberto dopo l’unità italiana per ridenominazione dell’Ospizio di San Ferdinando, istituito dal governo borbonico con lo stesso scopo dopo l’avventura dei napoleonidi. I locali ospitanti sono quelli dell’ex monastero maschile di San Nicola de la Palma, prima benedettino poi francescano, cresciuto intorno alla chiesa in onore del beato pontefice Nicola fondata fra il 1061 e il 1062 dall’abate Leone del monastero di Cava e dal castaldo Vivo su terreni loro concessi dal principe Gisulfo II vicino la porta cittadina detta de la Palma dal torrente che lì correva. Soppresso l’ente religioso il 29 giugno 1811 in applicazione del regio decreto del 7 agosto 1807, i locali sono destinati ad ospizio di mendicità e più specificatamente ad ospitare orfani con il ritorno borbonico. Dopo i restauri portati a termine nel 2013, una parte dei locali è occupata dalla Fondazione Ebris (European Biomedical Research Institute of Salerno) e un’altra dal Conservatorio musicale Giuseppe Martucci, erede ideale di quella musica del Serraglio che accompagnò, fra l’altro, le processioni patronali. Su parte di quello che fu il giardino monastico di San Nicola de la Palma è sorto un auditorium (affidato dopo molte polemiche in gestione allo stesso conservatorio) il cui prospetto sulla strada rappresenta una delle cose più brutte osservabili in città. |
28 maggio 1960, i ragazzi del Serraglio in occasione della visita a Salerno del presidente Gronchi. |