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a cura di Vincenzo de Simone

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il caso Ugo de Pagani

 

Copia autentica notarile del 4 agosto 1617 della traduzione effettuata in data incerta della lettera che

il 18 ottobre 1103 Ugo de Pagani indirizzava da Gerusalemme allo zio Leonardo de Amarelli

(dal sito ufficiale dell'Ordine Templare OSMTJ, Gran Priorato della Lingua d'Italia)

 

 

Questo documento, in effetti, non dimostra, come si è preteso, che il nocerino Ugo de Pagani fu il fondatore dell'Ordine Templare fin da prima del 1103, ma soltanto che egli era a Gerusalemme in quell'anno, essendosi posto al servizio di Baldovino I (1100-1118) per la protezione dei pellegrini cristiani.

Guglielmo di Tiro (n. circa 1130, + fra il 1184 e il 1186), arcivescovo di quella città dal 1174, nella sua Historia rerum in partibus transmarinis gestarum, resoconto delle vicende delle prime crociate e del Regno di Gerusalemme dal 1095 al 1183, al libro XII, ai capi IV e V, narra della successione di Gelasio II a Pasquale II nel 1118; i capi VI e VII iniziano con la formula Eodem anno; il VII è intitolato Ordo militiae Templi Hierosolymis instituitur e narra: quidam nobiles viri de equestri ordine, Deo devoti, religiosi et timentes Deum, in manu domini patriarchae, Christi servitio se mancipantes, more canonicorum Regularium, in castitate, et obedientia, et sine proprio velle perpetuo vivere professi sunt. Inter quos primi et praecipui fuerunt, viri venerabiles, Hugo de Paganis et Gaufredus de Sancto Aldemaro. Quibus, quoniam neque ecclesia erat, neque certum habebant domicilium, rex in palatio quod secus templum Domini, ad australem habet partem, eis ad tempus concessit habitaculum. Quindi è il 1118 l'anno di fondazione dell'Ordine.

Al libro XIII, al capo XXVI, lo stesso autore scrive: Anno sequenti (i capi precedenti riferiscono avvenimenti del 1127) Hugo de Paganis, magister militiae templi primus, ... 

Questo Ugo de Paganis è lo stesso cavaliere nocerino che nel 1103 scriveva allo zio Leonardo de Amarelli?