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Alessandro Piva (8 aprile 1966), regista e sceneggiatore Arriva alla regia attraverso un percorso da fotografo, montatore e sceneggiatore. Terminati gli studi di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia (1990), lavora come documentarista in Italia e all’estero. Quale regista ha all’attivo l'opera prima La Capa Gira (1999), presentato al Festival di Berlino e vincitore di diversi premi nell'anno successivo, fra i quali il David di Donatello e il Nastro d'Argento al miglior regista esordiente; Mio Cognato, presentato al Festival di Locarno 2004; la serie La scelta di Laura (2009); Henry (2011); Milionari (2015) e i documentari Pasta nera (2011); Situazione (2014); Due Sicilie (2016); Santa subito (2019). È amministratore della società di produzione Seminal Film, con la quale realizza i propri progetti audiovisivi. Tra il 2002 e il 2006 ha diretto numerosi atti unici per Radio3 Rai. Nel 2007 si è cimentato in una prima regia teatrale con l'allestimento de Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota per la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, ove ha vissuto prima di trasferirsi a Roma. È impegnato in campagne sociali nel Mezzogiorno, come l’iniziativa Perotti Point legata all’abbattimento dell’ecomostro di Punta Perotti a Bari, che ha portato in Puglia filmaker di tutta Italia per costruire un documentario collettivo sull’evento. Ha una consolidata esperienza nella comunicazione politica e istituzionale. È membro dell’Accademia del Cinema Europeo. |