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Aldo Falivena (18 febbraio 1928 – 22 novembre 2021), giornalista Laureato in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli, l'alluvione nel salernitano del 1954 lo vede cronista per Il Giornale diretto da Carlo Zaghi. Nel 1958 Enzo Biagi lo prende al settimanale Epoca, di cui è direttore; nel 1961 lo seguirà in Rai, ove Biagi è chiamato a dirigere il telegiornale, nel ruolo, dal 1962, di caporedattore di RT Rotocalco Televisivo. Dal 1964 al 1966 è chiamato alla responsabilità di TV7, settimanale di cronaca e costume della Rai, per cui ottiene due riconoscimenti professionali: il Saint Vincent per il giornalismo televisivo e il Bagutta di giornalista del mese. Del 1968 è il suo exploit come personaggio televisivo con il programma Faccia a faccia da lui ideato e condotto, in cui il pubblico, per la prima volta, è chiamato ad interagire in diretta con politici, amministratori, magistrati. A luglio del 1969 coordina la non stop di 28 ore per il primo allunaggio. A lui si devono il serial La Famiglia Benvenuti, le monografie di Storie Vere, Ring (1976), Direttissima (1977) e altri, fra cui Ring internazionale (1978), Ti piace Garibaldi? e Serata a soggetto per Rai3. Lasciata la Rai, nel 1995 è chiamato alla presidenza del Comitato della Regione Lazio per le televisioni e, per cinque anni, segue i problemi e le interconnessioni dell’emittenza locale alla quale dedica una complessa indagine conoscitiva raccolta in volume. Nel 2006 Biagio Agnes lo chiama a tenere lezioni di giornalismo e di storia della professione al master di formazione biennale all’Università di Salerno. Dal gennaio 2010 all’aprile 2011 ha diretto 50 e più, mensile di attualità e costume dedicato alle persone della terza età. |