L'albero
di Natale è una tradizione antica che viene fatta risalire agli antichi popoli
germanici, in particolare i Teutoni, che a partire dal solstizio invernale (i
giorni più corti dell'anno) nei loro riti pagani festeggiavano il passaggio
dall'autunno all'inverno piantando davanti alle case un abete ornato di
ghirlande e bruciando un enorme ceppo nei camini.
Questo ceppo veniva scelto tra i migliori, preferibilmente di quercia (legno
propiziatorio che simboleggia la forza e la solidità), ed era bruciato nelle
case davanti alla famiglia al completo per 12 giorni consecutivi. Dal modo di
ardere del legno venivano tratti presagi su come sarebbe stato l'anno
successivo.
Simbolicamente si bruciava il passato, e si coglievano i segni del prossimo
futuro: le scintille che salivano nella cappa simboleggiavano il ritorno dei
giorni lunghi, la cenere veniva raccolta e sparsa nei campi per sperare in
abbondanti raccolti.
|